Fisco, in Consiglio dei ministri anche gli adempimenti tributari. Cartelle esattoriali, Leo: Bisogna fare una operazione-verità”

Sicurezza energetica e promozione delle fonti rinnovabili, sostegno alle imprese energivore e norme sul mercato al dettaglio dell’energia elettrica.

Sono alcuni dei temi che verranno affrontati nei decreti in discussione lunedì mattina nel pre Consiglio dei ministri, convocato per le 9,30 a Palazzo Chigi. Previsto anche un decreto di razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari. In odg anche norme di organizzazione del Mit e del ministero dell’Istruzione.

Fisco in Consiglio dei ministri

Approdano lunedì in Consiglio dei ministri dunque  “due decreti legislativi che riguardano lo statuto del contribuente e gli adempimenti e versamenti”, incluso il calendario delle dichiarazioni, ha annunciato il viceministro dell’Economia Maurizio Leo intervenendo al convegno per il trentennale dei Caf ‘Un futuro d’innovazione per l’Italià. Leo ha sottolineato la necessità di intervenire sulle sanzioni. “In Italia ci sono 5 tipi di sanzioni ma questo sistema va cambiato”. Inoltre “ci sono sanzioni amministrative disallineate rispetto al resto dell’Ue”, osserva, sottolineando che “le sanzioni ci devono essere ma non ho visto tanti contribuenti andare in galera per evasione quindi bisogna incidere sulle sanzioni accessorie che colpiscono di più il contribuente“.

“Bisogna fare un’operazione-verità” sui 1.153 miliardi di magazzino di cartelle esattoriali che l’amministrazione fiscale non riesce a riscuotere perché appartengono a soggetti in buona parte deceduti o falliti o con profili che ne impediscono la riscossione.
Leo ha poi ribadito la necessità di cambiare approccio sull’evasione fiscale” che nonostante i 20 miliardi recuperati nel 2022 ha “livelli stratosferici” da qui la necessità di “agire ex ante, come con il concordato preventivo biennale che non è un condono”.