Ennesimo corteo No Green pass: «Non chiediamo autorizzazioni»

Un nuovo corteo, una petizione e una provocazione. Sono le ultime novità della galassia Nogreen pass. Il Comitato Nogreen pass Milano ha, infatti, inoltrato alla Questura un preavviso di corteo, il 15° da luglio, per sabato 6 novembre. Nella richiesta, che riporta i nomi di due organizzatori, viene fornito in modo dettagliato il percorso della manifestazione per esprimere «contrarietà all’obbligo di green pass». Come sempre, il ritrovo – alle ore 17 – è in piazza Fontana, per poi proseguire in piazza Duomo, via Mazzini fino a via Pantano. Da lì si dirigerà in via Festa del Perdono, via Larga, largo Augusto, corso di porta Vittoria, quindi viale Majno, corso Buenos Aires, via Vitruvio e via Galvani, per concludersi davanti alla sede della Regione Lombardia.

Un percorso che non ha alcuna possibilità di essere approvato, visto che toccherebbe punti sensibili come la Prefettura e la Camera del Lavoro (nel mirino delle frange estremiste dei  Nogreen pass durante le scorse manifestazioni).

La sfida Nogreen pass a Questura e commercianti

Un divieto che comunque non preoccupa i Nogreen pass: «Noi credevamo fosse ormai chiaro, dopo 15 sabati consecutivi, che il corteo milanese continuerà ogni settimana fino all’abolizione del Green pass. Che noi non “chiediamo autorizzazioni”, ma comunichiamo un percorso. Che il nostro corteo c’è anche se viene esplicitamente vietato. E che quindi il nostro sforzo conciliatorio non va dato per scontato e che continuerà fintanto che sarà nel nostro interesse», fanno sapere dal Comitato. Che definisce anche la petizione di Confcommercio «risibile».

Anzi, i Nogreen pass sfidano il sindaco Sala (finito sotto scorta la settimana scorsa) e i commercianti anche sul terreno delle petizioni: è online, infatti una petizione su change.org per mobilitare “I cittadini milanesi favorevoli alle proteste di piazza. Uniti contro la Dittatura”. Obiettivo, si legge nella pagina, «la sfida a Confcommercio sui numeri».