Glasgow
1:28 pm, 2 Novembre 21 calendario

Cop26, 100 Paesi: stop a deforestazione entro il 2030

Di: Redazione Metronews
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Basta con l’abbattimento delle foreste. I leader mondiali riuniti alla Cop26 si impegneranno infatti a fermare la deforestazione entro il 2030 grazie a 16,5 miliardi di euro di finanziamenti pubblici e privati. Lo ha annunciato il governo britannico, che ospita il vertice. La dichiarazione comune sarà adottata da oltre 100 Paesi che hanno l’85% delle foreste mondiali, fra cui il Brasile e il Congo. Per il premier britannico Boris Johnson l’iniziativa è fondamentale per limitare il riscaldamentio climatico a +1,5 gradi.

Contro la deforestazione

Tra le nazioni aderenti all’intesa anche Canada, Russia, Colombia e Indonesia, tutte con importanti tratti di foresta. Anche Stati Uniti e Cina saranno parte dell’accordo, il primo vero risultato concreto della Cop26 a Glasgow, al termine di una prima giornata interlocutoria. Il documento comune sarà annunciato durante una sessione dedicata alle foreste: sono previsti 12 miliardi di dollari di investimenti pubblici e 7 di investimenti privati. Anche i Ceo di diverse istituzioni finanziarie, tra cui Aviva, Schroders e Axa, si stanno impegnando a porre fine agli investimenti in attività che portano alla deforestazione.

Lo faremo perché è difficile
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“Oggi, alla COP26, i leader hanno firmato un accordo storico per proteggere e ripristinare le foreste della terra», dice il premier britannico Boris Johnson. “Questi grandi ecosistemi brulicanti – queste cattedrali della natura – sono i polmoni del nostro pianeta. Le foreste supportano le comunità, i mezzi di sussistenza e l’approvvigionamento alimentare e assorbono l’anidride carbonica che immettiamo nell’atmosfera. Sono essenziali per la nostra stessa sopravvivenza». “Con gli impegni senza precedenti di oggi, avremo la possibilità di porre fine alla lunga storia dell’umanità come conquistatore della natura e invece diventarne il custode». Rainforest Foundation Norway ha accolto con favore l’accordo, ma ha affermato che i finanziamenti dovrebbero essere concessi solo ai paesi che mostrerannoo risultati concreti. “Questo è il più grande finanziamento mai promesso per salvare le foreste, e arriva in un momento cruciale per le foreste pluviali del mondo. I nuovi impegni hanno il potenziale per accelerare l’azione necessaria da parte sia dei governi che delle aziende. Speriamo che questo finanziamento stimolerà i cambiamenti politici necessari», ha dichiarato il segretario generale della Rainforest Foundation Norvegia Toerris Jaeger in una nota.

2 Novembre 2021
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