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6:15 pm, 24 Aprile 24 calendario

I vigili del fuoco a caccia dell’anfibio perfetto per le alluvioni del futuro

Di: Lorenzo Grassi
vigili del fuoco
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Ormai è una certezza il fatto che i cambiamenti climatici colpiranno l’Italia con fenomeni meteorologici sempre più violenti e frequenti, in particolare con rovinose alluvioni che stanno mettendo alla prova le capacità di reazione del sistema di protezione civile. Per questo i vigili del fuoco – anche sulla base dell’esperienza maturata durante i soccorsi svolti in occasione delle calamità più recenti – stanno testando nuovi mezzi per poter far fronte a tutte le possibili situazioni. L’ultimo in fase di sperimentazione è un anfibio molto versatile che può operare su scenari misti terrestri e acquatici. È stato visto all’opera lo scorso gennaio a Bologna sulle sponde del fiume Reno e sarà in dotazione alla direzione regionale dell’Emilia Romagna.

I test dei vigili del fuoco

Già da alcuni anni, però, il comando di Modena ha in uso un mezzo ad 8 ruote in grado di affrontare i terreni più difficili. Questo mezzo nel febbraio 2021 è stato mandato in aiuto alle squadre in assetto fluviale dei vigili del fuoco di Rieti che erano alle prese con l’emergenza causata dalle fortissime piogge; in particolare in quella occasione aveva operato nella piana reatina per portare aiuto alla popolazione rimasta isolata. Questo mezzo anfibio, infatti, può operare indistintamente su terreni fangosi, navigare su acque stagnanti e progredire su tratti asfaltati e strade sterrate.

I vigili del fuoco
Il mezzo anfibio ad 8 ruote dei vigili del fuoco.

Le barche con le ruote

Ma i vigili del fuoco hanno una lunga tradizione anche di veri e propri mezzi navali anfibi. A partire dal 6640 prodotto dalla Fiat Veicoli Industriali sin dal 1952 e noto come “Daffy”, in seguito fabbricato dalla Iveco Defence Vehicles e sottoposto negli anni ‘80 ad un restyling tecnico: la propulsione in immersione è passata da elica a idrogetto, con un motore 6 cilindri turbodiesel di 5.499 cm3 e 195 hp di potenza che consentono una velocità in acqua di 11 nodi e di superare i 100 km/h su strada. Tra gli accessori un verricello con portata di 4.500 kg, mentre il carico utile è di 2.140 kg.

Il Rav 6×6 “Duffy”

Il piccolo e datato 6640 è stato affiancato dal 2012 in Emilia-Romagna dal Rav 6×6 “Duffy” prodotto dalla Iveco Magirus, assai somigliante al mezzo tattico militare VBTP-MR Guarani 6×6. Si tratta di un mezzo anfibio versatile, con uno chassis da 15 tonnellate e tre assi, equipaggiato da un motore FPT Industrial N60 ENT e un cambio automatico Allison. Notevoli il sistema di backup ausiliario d’emergenza per la navigazione e la cabina di guida completamente chiusa in lega leggera.

24 Aprile 2024
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