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8:58 pm, 18 Ottobre 21 calendario

Porto di Trieste, da No Green Pass e No Vax guerriglia in strada

Di: Redazione Metronews
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Dopo lo sgombero al porto ci sono ancora scene da guerriglia a Trieste, in Viale Campi Elisi vicino al porto, tra reparti di Polizia e Carabinieri in assetto antisommossa e giovani manifestanti, vestiti di nero, No Green pass e No Vax, che gridano e inveiscono contro i poliziotti lanciando bottiglie e altri oggetti bloccando completamente il traffico. I giovani hanno anche rovesciato cassonetti della nettezza urbana dietro i quali si riparano dall’uso frequente degli idranti da parte delle forze dell’ordine. Sono stati anche lanciati fumogeni.

Camion bloccati al porto

Decine di camion che sarebbero dovuti entrare nel porto di Trieste sono invece  rimasti bloccati in via Locchi, non lontano dallo scalo marittimo, a causa della guerriglia scoppiata nel pomeriggio a cui partecipano anche esponenti dell’estrema destra cittadina, in particolare gruppi ultras.

Il sindaco di Trieste e i No Vax al porto

Lo sgombero dei No Green pass? “Visto che c’erano le elezioni non potevo di certo approvarla”, ha detto Roberto Dipiazza, appena riconfermato sindaco di Trieste per la quarta volta e unico candidato del centrodestra a vincere ai ballottaggi, che, parlando dei disordini di oggi in città, ha aggiunto: “Io comunque, l’ho detto, sto con la polizia, io sono per l’ordine”. “I portuali? Mi sembra che siano i No Vax quelli che sono intervenuti alle manifestazioni… – ha poi sottolineato – Comunque l’importante per me è che non ci siano incidenti, poi ognuno può manifestare liberamente, siamo in democrazia”.

La Questura

La questura di Trieste sottolinea che l’intervento di oggi, attuato a seguito delle decisioni prese in comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, e riguardante lo sgombero di un’area demaniale del Porto di Trieste, ha avuto la durata di circa due ore e mezza, durante le quali gli operatori di Polizia e la locale Digos hanno messo in campo ogni possibile forma di mediazione con i manifestanti, dovendo alla fine procedere all’utilizzo di idranti e lacrimogeni per disperderli, secondo un uso graduale dei mezzi di dissuasione. “Tra l’altro – precisa la questura – non è stata effettuata alcuna carica né è stato fatto uso dello sfollagente”. “In relazione alle notizie circa il lancio di un lacrimogeno presso l’istituto comprensivo Campi Elisi di Trieste, si rappresenta che non risponde a verità il fatto che lo stesso abbia raggiunto l’interno del plesso scolastico essendosi fermato nel piazzale antistante, senza arrecare danno alcuno ai presenti”. “Nel pomeriggio – spiega ancora la questura – un gruppo di circa 200 facinorosi, facenti parte dei manifestanti presenti al varco 4 nella mattinata odierna, nella zona dei Campi Elisi, ha aggredito le forze di polizia con lanci di oggetti e bottiglie, danneggiando anche diversi cassonetti. Per tale motivo sono stati utilizzati ulteriori lacrimogeni per disperderli”.

Nuovo corteo anche a Milano

Manifestazione anche a Milano contro il Green pass. Un sit-in in Duomo indetto per esprimere «solidarietà alla resistenza di Trieste» si è trasformato in un corteo di circa 300 persone partito da piazza Fontana in direzione della prefettura dove la sigla «Io non chiudo» ha indetto un flashmob di protesta al Green pass. La situazione è monitorata dalla Digos e la testa della protesta è preceduta da una squadra del Reparto mobile della questura. Si stanno già verificando i primi disagi alla circolazione con un tratto della cerchia dei Navigli chiuso al traffico.

18 Ottobre 2021
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