green pass
1:04 pm, 18 Ottobre 21 calendario
-2 minuti di lettura lettura

No Green pass e No Vax, a Trieste sgomberato il porto

Di: Redazione Metronews
condividi

Alta tensione a Trieste, dove lunedì mattina la polizia ha avviato lo sgombero del varco 4 del porto, dove da venerdì scorso erano in presidio manifestanti No Green pass. Le camionette delle forze dell’ordine hanno azionato gli idranti per allontanare le persone che hanno però resistito per gran parte della mattinata, durante la quale si sono susseguiti diversi momenti di tensione.I dimostranti si sono quindi spostati verso piazza Unità d’Italia, presidiata da forze di polizia e della Guardia di finanza.

Trieste: liberato il varco 4 con idranti e lacrimogeni

Avanzando molto lentamente i poliziotti sono riusciti a liberare il varco 4, facendo indietreggiare i manifestanti fin verso il parcheggio, in fondo alla zona presidiata da tre giorni. Nella folla, qualcuno si è sentito male ed è stato soccorso degli uomini della polizia. Gli agenti sono arrivati a lanciare lacrimogeni, ci sono stati diversi contatti con i dimostranti. “La polizia ci ha tirato lacrimogeni, ci ha colpito con gli idranti, ci ha caricato: noi eravamo pacifici, questo è lo Stato per cui lavoriamo. È questo che vuole il governo Draghi, metterci gli uni contro gli altri. La guerra si fa ad armi pari”, ha dichiarato un partecipante alla protesta al varco 4.

Questura di Trieste: “Un agente ferito, al vaglio le posizioni di 5-6 persone”

La questura di Trieste ha fatto quindi sapere che un agente del reparto mobile è rimasto ferito e che “sono al vaglio le posizioni di 5, 6 persone”. Dopo essere stati allontanati dalla zona del varco 4 decine di manifestanti no green pass si sono diretti verso piazza Unità, dove si sono seduti a terra: di fronte a loro la polizia, e altre centinaia di persone si sono unite alla protesta.  “Avete famiglia anche voi” e “i prossimi sarete voi, è una dittatura”, oltre a insulti di varia natura, sono le parole che una parte dei manifestanti No green pass di Trieste stanno rivolgendo alla polizia schierata in piazza Unità, dove diversi cittadini osservano quanto sta accadendo con incredulità e qualche preoccupazione.

Puzzer ai manifestanti: “State tranquilli”

Abbiamo girato la città, non ho visto una persona comportarsi in modo deplorevole. Abbiamo camminato tranquilli fianco a fianco, come siamo rimasti in queste giornate fuori dal porto. Se adesso vogliono dimostrare veramente all’Itali intera che vogliono fare di nuovo quello che hanno fatto in porto, adesso state fermi come vi ho detto ieri. Riposatevi, state tranquilli un attimo, rilassatevi e aspettiamo che arrivino anche gli altri nostri fratelli”. Lo ha detto Stefano Puzzer, portavoce dimissionario del Coordinamento lavoratori portuali di Trieste, parlando al megafono alle diverse centinaia di persone sedute in piazza Unità a Trieste. “Stiamo seduti, tranquilli, e intanto pensiamo cosa fare. Siamo arrivati alla fine del diritto della persona umana”, ha aggiunto Puzzer prima di intonare il coro “la gente come noi non molla mai”.

Salvini e Meloni contro il Viminale

Settimana scorsa si permette a un manipolo di neofascisti di mettere a soqquadro Roma, oggi si usano gli idranti contro i pacifici lavoratori e cittadini a Trieste. Ma al Viminale come ragionano?”, dice il leader della Lega Matteo Salvini. Sulla vicenda è intervenuta anche Giorgia Meloni: “Idranti contro lavoratori in sciopero al porto di Trieste. Lo stesso Governo che nulla ha fatto per fermare un rave illegale di migliaia di sbandati e l’assalto alla Cgil, usa gli idranti contro lavoratori che scioperano pacificamente. E i sindacati muti”, scrive su Twitter la leader di Fdi.

18 Ottobre 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo