Barcellona, l’anno scorso perdite per 481 milioni

Barcellona, l’anno scorso perdite per 481 milioni . Il club catalano  ha accumulato perdite per 481 milioni di euro nella passata stagione, secondo il rapporto finanziario 2020-21 del club presentato oggi.

Barcellona, l’anno scorso perdite per 481 milioni

Il Barça ha affermato che le perdite sono derivate principalmente dalla pandemia di coronavirus con partite giocate a porte chiuse, con perdite per 181 milioni di euro, e con il merchandising e altri settori in forte calo. Le entrate del club sono invece scese del 26% a 631 milioni di euro mentre la spesa è aumentata del 19% a 1,16 miliardi di euro.

Chiaro che era insostenibile la spesa dello stipendio di Leo Messi, in queste condizioni. E si capisce pure quanto riferito da Aguero, secondo cui ogni volta che voleva andare in palestra non poteva, in quanto le luci erano spese (per il razionamento delle spese imposto dalla dirigenza). Il club, che non licenzia Ronald Koeman per non pagare le spettanze, versa in una grande crisi: e il ventilato arrivo di Andrea Pirlo (di cui si era parlato) resta per ora una chimera.

Una marea di debiti

Il presidente del club Joan Laporta aveva rivelato due mesi fa che il Barça doveva far fronte a debiti complessivi di 1,35 miliardi di euro. Di conseguenza, hanno permesso al fuoriclasse argentino Lionel Messi di partire gratuitamente per il Paris Saint-Germain perché non potevano più permetterselo e anche altri giocatori come Antoine Griezmann se ne sono andati.
Il direttore generale del Barça Ferran Reverer ha incolpato la precedente dirigenza del club per i problemi finanziari, affermando che «hanno ingaggiato giocatori anche se sapevano di non poterli pagare». Reverer ha detto che ci vorranno circa cinque anni per ripristinare la redditività. Le difficoltà si sono estese in campo perché la squadra è a metà classifica nel campionato spagnolo e ha perso le prime due partite del girone di Champions League.