Pirlo verso la panchina del Barcellona: le ultime

Pirlo verso la panchina del Barcellona. Ronald Koeman ha le ore contate come tecnico blaugrana: fatale per lui il pareggio in casa con il Granada, peraltro acciuffato in rimonta.  Il tutto, dopo il 3-0 umiliante (nella forma ancor più che nel risultato) incassato in casa contro il Bayern martedì scorso. E dalla Spagna rimbalza la notizia che il presidente dei catalani, Joan Laporte, avrebbe intenzione di offrire la panchina del Barcellona ad Andrea Pirlo.

Pirlo verso la panchina del Barcellona

L’attuale allenatore Koeman è un tipo coriaceo, di grande personalità. E non risparmia critiche al suo presidente, al quale ha fatto cordialmente notare che «questo non è il Barcellona di 8 anni fa (la società è sull’orlo del tracollo finanziario, ndr)»  e neanche ai suoi giocatori. Koeman è consapevole del fatto che  il presidente Joan Laporta dopo avergli detto chiaramente che non era convinto della sua permanenza sulla panca del Barça, l’ha confermato solamente per mancanza di alternative. E tra i due negli ultimi mesi è stato un continuo scambio di frecciate. Fondamentalmente, il problema è che il suo licenziamento costa, così come l’eventuale sostituto. E questo Barça non ha un euro (Aguero ha raccontato che in palestra trova spesso le luci spente, una mossa dettata dalla necessità di fare economia su tutto).
Quindi Koeman resterà almeno fino alla prossima partita con il Cadige.

Tutte le strade portano all’ex tecnico bianconero

Il nome di Pirlo è in cima alla lista dei possibili sostituti. Da giocatore, proprio in uno stanzino del Camp Nou Pirlo ebbe un faccia a faccia con Guardiola, allora tecnico della squadra catalana, che cercò di portarlo in Spagna. E proprio qui potrebbe tornare, ora, ad allenare. Nella testa di Laporta ci sono molti nomi ma, per un motivo o per un altro, sono tutti fuori portata.

Xavi si è dato alla macchia, Jordi Cruijff, assunto come dirigente più per essere messo in vetrina come “figlio di” che altro, ha messo già in chiaro che non baratta la scrivania con la panchina. Antonio Conte sarebbe libero, ma il Barcellona non potrebbe nemmeno pagarli un decimo dello stipendio richiesto. Piace il catalano Bob Martinez, ma è legato al Belgio.  Ci sarebbe “Dome” Torrent, ex vice di Guardiola, ma sarebbe una scommessa. Alla fine resta Pirlo: ex campione, già testato alla Juventus (con risultati non brillanti, ma oggi sappiamo che non fu tutta colpa sua), libero e neanche troppo caro.