No Time to Die, in sala l’ultimo travolgente Bond-Craig

Bentornato James Bond! L’agognato No Time to Die da oggi sarà nelle sale dopo un anno e mezzo di rinvii, causa pandemia. È la quinta e ultima volta per Daniel Craig nei panni di 007. La star lascia il personaggio («È il mio ultimo Bond. Sono molto sollevato ora che siamo arrivati qui, dopo due anni molto duri per tutti», conferma) dopo averlo preso in mano e trasformato, a sua immagine e somiglianza, ben quindici anni fa.

No Time to Die: un Bond da applausi

In “No time to die” il cattivo di turno è Safin e fa parte del passato di Madeleine, la donna legata a Bond che deve lasciare il suo buen retiro giamaicano da pensionato, per un’ultima, grande missione di salvataggio del mondo. Safin è interpretato dall’ottimo Rami Malek, premio Oscar come protagonista di “Bohemian Rhapsody”.
Tre forti e affascinanti personaggi femminili brillano nel film: Léa Seydoux è sempre Madeleine Swann; Ana de Armas è Paloma, travolgente agente Cia cubana; Lashana Lynch è Nomi, collega di Bond, anche lei con licenza di uccidere. E potrebbe essere proprio quest’ultima ad impersonare il prossimo 007. Si vedrà!

Ottima sceneggiatura e un Bond antieroe

Intanto al cinema c’è un capitolo avvincente, dalla sceneggiatura impeccabile, che aspetta il pubblico, con un coinvolgente-antieroe 007 sempre al passo con i tempi.
Entusiasta la critica all’anteprima londinese, come pure alla première romana di martedì. Ora l’ardua sentenza al pubblico, per capire se davvero in questo film Craig supera se stesso (come giura chi l’ha visto) nei panni di Bond, regalandoci uno dei più interessanti capitoli dell’intera saga targata 007.