L’Italia di Kean e Raspadori schianta la Lituania 5-0

CALCIO – Raspadori ossigeno puro, Kean finalmente lui, e una squadra di “seconde linee” scelte in emergenza che non hanno fatto rimpiangere i titolari: così, a Reggio Emilia, l’Italia ha portato a casa un 5-0 contro la Lituania. Si tratta del  37° risultato utile di fila, record assoluto: dietro gli uomini di Mancini, le 35 gare di imbattibilità della Spagna e del Brasile. E intanto la Svizzera, a Belfast, pareggiava 0-0 e dava agli azzurri la certezza di non essere superati prima dello scontro diretto del 12/11 (gli elvetici hanno due partite in meno, sono a meno 6 in classifica e ben sotto per differenza reti). Si corre verso Qatar 2022.

L’Italia delle seconde linee risponde alla grande

La partita. Tra motivi famigliari (Insigne) e infortuni (gli altri 9), Mancini ha fronteggiato una “morìa”. In campo è andata una squadra “di “seconde linee” che però son state sfolgoranti, a cominciare dalle punte Kean e Raspadori supportati da Bernardeschi, davanti a un centrocampo che vedeva Jorginho capitano, attorniato da Cristante e Pessina. La Lituania inizia discretamente, sgretolandosi però dall’11’, quando Kean timbra l’1-0 avventandosi su un retropassaggio avversario e infilzando Setkus. Al 14’ il 2-0, per autorete di Utkus propiziata da una botta di Raspadori, che, galvanizzato dal pubblico di casa, segna il 3-0 al 24’, sottoporta, finalizzando un’azione sulla destra di Bernardeschi e Di Lorenzo. Il 4-0, al 29’, è ancora di Kean, un bel tiro a volo di sinistro su assist di Bernardeschi. Ripresa: al 54’, 1° gol azzurro di Di Lorenzo, per il 5-0, con un pallonetto dal limite che sorprende un po’ tutti: e forse anche il suo stesso autore. Poi c’è spazio per un gol di Raspadori annullato per fuorigioco e per un’altra girandola di cambi: Sirigu, Calabria, Castrovilli (un palo per lui), Scamacca. E finisce così.