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1:50 pm, 4 Settembre 21 calendario

Brunetta: “Green pass a tutto il lavoro. Obbligo vaccino, perché no?”

Di: Redazione Metronews
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Green Pass e vaccino? “Io sono molto affezionato al Green pass, alla saturazione del green pass per tutto il mondo del lavoro. E se poi servirà anche l’obbligo perché no?“. A sottolinarlo, a margine del forum Ambrosetti di Cernobbio, il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, che non ha risparmiato una stoccata alla Lega. “Non sembra così affezionata? Chiedetelo alla Lega, ha approvato tutto in Consiglio dei ministri, dove ho visto un pieno assenso dei colleghi”, ha detto Brunetta. Il Green pass è “una storia di successo italiano ed europeo” che ora in Italia va completata estendendolo “a tutto il mondo del lavoro, pubblico e privato, in modo tale che ci sia una sorta di passaporto vaccinale, che deve mettere in sicurezza tutto il mondo del lavoro e delle relazioni sociali”. Del tema “ne parleremo la settimana entrante in cabina di regia” e poi in Consiglio dei ministri. L’estensione deve riguardare “tutto il mondo del lavoro”, di cui la pubblica amministrazione fa parte. “Deve accompagnare necessariamente questa fase di crescita straordinaria. Sarebbe davvero incomprensibile che la Pa non accompagnasse con la propria presenza questa fase di crescita”, ha concluso Brunetta.

La Lega su Green pass e vaccino

La Lega lancia le sue proposte su piano vaccinale e Green Pass, frutto della videoconferenza tra Matteo Salvini e i presidenti Massimiliano Fedriga, Attilio Fontana, Maurizio Fugatti, Christian Solinas, Nino Spirlì, Donatella Tesei, Luca Zaia. Sono, in tutto, cinque: “promozione della campagna vaccinale, riconoscendo l’efficacia dell’impegno dei sindaci, delle Regioni, della struttura commissariale e del governo: va evidenziato che un incremento delle adesioni può essere ottenuto con informazioni corrette, salvaguardando la libertà ed evitando obblighi o costrizioni, che potrebbero servire solo in via eccezionale per alcune categorie specifiche”; “utilizzo del Green Pass per favorire aperture in sicurezza a partire dai grandi eventi (per esempio, concerti o eventi sportivi), ma senza complicare la vita agli italiani”; “tamponi gratuiti per alcune categorie, così da permettere agevolmente l’ottenimento del Green Pass (ad esempio per i minori che fanno sport o le persone che non possono vaccinarsi”; “possibilità di usare tamponi salivari molecolari per ottenere il Green Pass”; “estensione dell’utilizzo degli anticorpi monoclonali prescrivibili anche dal medico di medicina generale”.

Meloni: “Non sono d’accordo”

Penso che l’estensione del Green pass e il vaccino obbligatorio siano due cose diverse. Se il governo vuole usare il green pass per inserire surrettiziamente un obbligo vaccinale penso non sia giusto. Inserisca l’obbligo, io non sono d’accordo, e se ne assumerà la responsabilità”. Lo ha detto il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Melon, a margine dell’incontro con le categorie professionali a Mantova.

4 Settembre 2021
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