Green Pass
1:41 pm, 31 Agosto 21 calendario
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No Green Pass, il Viminale avverte: “Non tollerate illegalità”

Di: Redazione Metronews
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Il Viminale è in allerta e le forze dell’ordine hanno avviato controlli e presidi nelle principali stazioni ferroviarie italiane dove per domani, 1 settembre,  i No Green pass hanno intenzione di bloccare il traffico ferroviario in coincidenza con l’entrata in vigore dell’obbligo del certificato verde per viaggiare sui mezzi pubblici. Tra le stazioni coinvolte Tiburtina di Roma, Porta Garibaldi a Milano, Porta Nuova a Torino, Piazza Garibaldi di Napoli. Un’altra iniziativa è per il 2 settembre con presidi davanti alle sedi delle Regioni contro «il passaporto schiavitù, contro gli obblighi vaccinali».

Il Viminale: “Niente illegalità nelle stazioni”

Tuttavia la linea sarà dura.  Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, esprime “la più ferma condanna per gli attacchi mossi con toni inaccettabili sulla rete contro esponenti di Governo, politici, medici e giornalisti in relazione al green pass e alle misure di contenimento della diffusione del Covid-19″.  “Tutti questi episodi sono oggetto di indagini da parte della polizia giudiziaria”, prosegue la titolare del Viminale. E poi avverte: “Non verranno tollerati minacce e inviti a commettere reati utilizzando il web”, conclude il ministro Lamorgese, sottolineando, altresì, che “non saranno ammesse illegalità in occasione delle iniziative di protesta nei pressi delle stazioni ferroviarie pubblicizzate sulla rete per la giornata di domani”.

Rischio blocco in 54 stazioni dai No Green Pass

Domani l’appuntamento è  alle 14.30 davanti a 54 stazioni ferroviarie: «Si entrerà e si rimarrà fino a sera» si legge nell’invito diffuso sul canale social Telegram Basta dittatura che raccoglie oltre 40mila iscritti. «Non ci fanno partire con il treno senza il passaporto schiavitù? Allora non partirà nessuno». Questa la ratio della protesta che sulla carta dovrebbe essere pacifica.

Violenze e minacce da No Green Pass e No Vax

Ma la galassia dei No Green pass e dei No Vax si è resa protagonista negli ultimi giorni di episodi di violenza contro forze dell’ordine e  giornalisti che stavano riprendendo le proteste. Presi di mira il virologo Fabrizio Pregliasco e l’infettivologo Matteo Bassetti , minacciato e inseguito fin sotto la sua abitazione. Anche l’infettivologo Massimo Galli ha dichiarato di ricevere minacce. Nel canale Telegram Basta dittatura si diffondono indirizzi mail, numeri di telefono e indirizzi di abitazione di medici famosi invitando gli iscritti a tempestarli di messaggi.

I sindacati contro il blocco

«Diciamo no alle minacce di bloccare i treni domani». Lo auspicano  Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, che sottolineano «i rischi connessi a una simile protesta» e la necessità di «un piano di sicurezza per tutelare lavoratori e utenti» e rilanciano l’urgenza di intensificare la campagna vaccinale. Intanto Assoutenti chiede che in caso di blocco ferroviario si proceda ad arrestare i manifestanti.

31 Agosto 2021
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