Afghanistan, è finita: i talebani hanno preso anche Kabul

I talebani sono  a Kabul e ormai controllano tutto l’Afghanistan. Hanno assicurato che non useranno la forza e stanno negoziando una transizione di potere. Il leader dei talebani a Doha, in Qatar, ha ordinato ai combattenti di restare alle porte della città, di non usare violenza, di evitare morti e feriti. Negoziatori talebani sono diretti verso il palazzo presidenziale a Kabul per preparare il “trasferimento” di potere. La base aerea di Bagram è stata consegnata ai talebani: le truppe hanno ceduto agli insorti la base aerea che ospita una prigione con 5.000 detenuti, sia talebani che combattenti del gruppo dello Stato Islamico. La base è stata abbandonata il mese scorso dagli americani, dopo aver avuto un ruolo chiave per 20 anni nell’offensiva contro i talebani.

Afghanistan, Usa evacuano

Gli Usa stanno evacuando tutto il personale dall’ambasciata americana a Kabul, solo pochi funzionari rimarranno operativi all’aeroporto della capitale afghana. A quanto riporta la Cnn, le operazioni di evacuazione in corso dovrebbero terminare entro martedì mattina.  Il piano prevede di procedere prima con il personale di ambasciata, poi con i cittadini americani e infine con le persone in possesso del visto speciale (Siv). Gli Usa stanno cercando anche di far uscire dal Paese gli afghani ancora in procinto di ottenere il Siv, come anche quelli che lavoravano alla rappresentanza diplomatica statunitense.  La Russia sta lavorando con i partner internazionali per convocare una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza Onu sull’Afghanistan. Lo ha annunciato Zamir Kabulov, inviato speciale del presidente russo per l’Afghanistan. “Ci stiamo lavorando”, ha dichiarato, dicendosi certo che la riunione si terrà. Il Parlamento britannico sarà richiamato dalla pausa estiva, la prossima settimana, per discutere della situazione in Afghanistan. Il leader dell’opposizione laburista, Keir Starmer, aveva chiesto di richiamare il Parlamento per affrontare quella che ha definito una “situazione profondamente scioccante, che peggiore di ora in ora”.

Anche Italia rientra

Intanto sono iniziate questa mattina le operazioni per il rientro in Italia del personale dell’ambasciata a Kabul e dei connazionali presenti in Afghanistan. A quanto si apprende, la partenza del volo è prevista per le 21.30 locali. Ieri, l’appello della Farnesina, tramite una mail mandata agli italiani presenti in Afghanistan, a ritornare in Italia tramite il volo messo a disposizione dall’Aeronautica militare.     Per ora, viene confermato un “presidio dell’ambasciata” all’aeroporto di Kabul, anche se la valutazione a riguardo è in continuo aggiornamento in base alla situazione sul campo.