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3:11 pm, 8 Maggio 22 calendario

Ritorno del burqa, i talebani: “Per noi valore importante”

Di: Redazione Metronews
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“Secondo il diritto internazionale, ogni società ha il diritto di vivere secondo i propri valori e le proprie convinzioni. L’Hijab è il codice ideologico ed è il simbolo della società afghana, uno dei suoi valori importanti”. Lo ha scritto il portavoce del governo dei Talebani il giorno dopo l’approvazione del decreto che impone l’uso del burqa per le donne afghane e fa fare all’Afghanistan un ritorno indietro agli Anni Novanta.

“I leader di ogni comunità sono i rappresentanti della propria comunità”, ha aggiunto invitando la comunità internazionale a non interferire.

La condanna di Roma Capitale

“Condanniamo con fermezza quanto sta accadendo in Afghanistan dove è stato reintrodotto l’obbligo di indossare il burqa in pubblico. Si tratta di un triste ritorno ad un passato oscuro dopo anni di conquiste per i diritti e la libertà delle donne. Un nuovo atto di fronte al quale non dobbiamo rimanere indifferenti. Da donna, da rappresentante delle istituzioni e da presidente dell’Assemblea Capitolina di Roma, città della tolleranza e dell’integrazione, l’appello a non restare in silenzio e ad essere tutti uniti in una battaglia di civiltà”. Lo afferma in una nota la presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli.
“La comunità internazionale deve mobilitarsi e alzare la voce nei confronti della decisione del governo talebano. Non possiamo più accettare che in qualsiasi parte del mondo possa essere oggi calpestata la dignità delle donne – continua – Il corpo femminile non può e non deve essere considerato da nessun tipo di legge o tradizione come strumento di scandalo o, come in questo caso, di provocazione tale da essere annullato e con esso anche l’identità di ogni singola donna”.

Burqa, Onu preoccupata

L’Unama, la missione delle Nazioni Unite di supporto all’Afghanistan, ha già espresso ieri “profonda preoccupazione per l’annuncio odierno dei talebani che tutte le donne devono coprirsi il viso in pubblico, dovrebbero lasciare le loro case solo in caso di necessità e che le violazioni porteranno alla punizione dei loro parenti maschi”.

L’agenzia Onu afferma che “questa decisione contraddice numerose assicurazioni in merito al rispetto e alla protezione dei diritti umani di tutti gli afghani, compresi quelli delle donne e delle ragazze, che erano state fornite alla comunità internazionale dai rappresentanti talebani durante le discussioni e i negoziati nell’ultimo decennio. Queste assicurazioni sono state ripetute dopo l’acquisizione del potere da parte dei talebani nell’agosto 2021, secondo cui alle donne sarebbero stati concessi i loro diritti, sia nel lavoro, nell’istruzione o nella società in generale”.
L’obbligo del burqa per le donne rischia anche di danneggiare le relazioni tra Kabul e la comunità internazionale. “La decisione odierna dei talebani potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’impegno con la comunità internazionale”, scrive l’Unama, che ”chiederà immediatamente incontri con le autorità di fatto talebane per avere chiarimenti”.

Cosa prevede la legge dei talebani

Il burqa diventa obbligatorio per le donne, nei luoghi pubblici, in Afghanistan, come ha deciso con un decreto approvato dal ministero talebano per la prevenzione del vizio e la promozione della virtù. Previste anche condanne fino al carcere per le donne che si rifiutino di rispettare gli ordinamenti previsti.

La donna che rifiuti di indossare il burqa riceverà una visita dei Talebani, che chiederanno un colloquio con il marito, il padre o il fratello. Il tutore maschio della donna potrebbe anche essere chiamato a presentarsi al ministero per la prevenzione del vizio e la promozione della virtù. Infine il tutore maschio potrebbe essere portato in tribunale e anche incarcerato per tre giorni.
Il burqa è una veste che copre l’intero viso e il corpo, lasciando solo uno schermo a rete per vedere.

Il Corano, il libro sacro dell’Islam, indica ai musulmani (uomini e donne) di vestirsi con modestia. La modestia maschile prevede di coprire l’area dall’ombelico al ginocchio. Per le donne è generalmente intesa come coprire tutto tranne il viso, le mani e i piedi quando sono in presenza di uomini con cui non sono parenti o sposati.

8 Maggio 2022
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