Esplosione in una scuola a Kabul, 32 le vittime
KABUL È di 32 vittime e 40 feriti il bilancio, destinato a salire, dell’esplosione avvenuta a Kabul, in una scuola nell’area di Dashti Barchi, in una zona a maggioranza sciita. Nella scuola, al momento dell’esplosione, sarebbero stati presenti almeno 150 studenti. Abdul Nafi Takor, un portavoce del ministero dell’Interno nominato dai talebani, ha affermato che l’esplosione è avvenuta nelle prime ore del mattino. Secondo una fonte del governo afghano che ha parlato con Al-Jazeera si sarebbe trattato di un attentato kamikaze. Secondo alcuni media locali, la scuola colpita è frequentata da studenti di etnia hazara (https://it.wikipedia.org/wiki/Hazara).
I testimoni dell’esplosione
«Eravamo circa 600 (studenti) nella classe, ma la maggior parte delle vittime sono ragazze», ha detto uno studente dall’ospedale in cui è stato ricoverato dopo l’attacco.
Sono soprattutto giovani donne le vittime. Lo ha detto alla Cnn una testimone, Taiba Mehtarkhil, che ha raggiunto il centro di formazione Kaaj dopo la notizia dell’attacco alla ricerca di un’amica, sopravvissuta all’attentato. «Ho visto genitori, parenti degli studenti, urlare e correre su e giù – ha raccontato – Alcuni cercavano soccorsi per i loro cari e altri erano alla ricerca di figli e figlie. Ho visto con i miei occhi una ventina di morti e molti feriti».
L’attacco mentre gli studenti sostenevano un esame
La polizia della capitale afghana ha spiegato che l’esplosione è avvenuta nell’istituto di istruzione Kaaj situato nella zona occidentale di Dashte Barchi. Dirigenti dell’istituto, citati dalla Bbc, hanno dichiarato che al momento dell’esplosione gli studenti stavano svolgendo un esame. L’emittente britannica ha confermato che l’area colpita è abitata soprattutto dagli hazara. L’attentato non è stato ancora rivendicato.
La condanna e il cordoglio degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti “condannano con forza l’attacco” di Kabul. «E’ deplorevole colpire un’aula piena di studenti impegnati con gli esami. Tutti gli studenti dovrebbero poter avere accesso all’istruzione in pace e senza paura – ha scritto in un tweet l’incaricato d’affari della Missione Usa, Karen Decker – Speriamo in una ripresa rapida dei feriti e piangiamo con le famiglie delle vittime».
«In un contesto di peggioramento della situazione della sicurezza in Afghanistan, Kabul è stata colpita oggi da un’altra esplosione. Molte vittime civili nell’attacco brutale contro un centro di formazione in una zona a maggioranza Hazara e sciita. La famiglia delle Nazioni Unite condanna questo attentato». E’ quanto si legge in un tweet della Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan (Unama) con le condoglianze alle famiglie delle vittime dopo le notizie che arrivano dalla capitale afghana.
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