Green Pass, controlli stretti. Procedura disciplinare per medico

Al via controlli stretti sul Green Pass. “I controlli ci sono sempre stati ma ora verranno implementati. Stamattina alle 9.30 abbiamo organizzato un incontro a livello di gabinetti dei ministeri di Interno, Salute e Difesa proprio per cercare di capire come organizzare controlli più precisi del Green Pass, soprattutto negli aeroporti. Ci saranno e verranno rafforzati tenendo conto delle casistiche differenti legati ai Paesi di provenienza”, ha detto la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese al termine di un vertice organizzato in Prefettura a Venezia.  “E’ possibile per il Green pass una modulazione nella sua applicazione”, ha detto il sottosegretario alla salute, Pierpaolo Sileri all’ospedale della Fratta di Cortona per visitare il reparto di Procreazione medicalmente assistita. “Tutto dipenderà dall’andamento della campagna per il  vaccino che sta andando bene e dalla circolazione del virus. Il green pass conclude – deve essere visto come qualcosa di modulabile a seconda della circolazione del virus”.  “Credo che i leader politici dovrebbero invitare la popolazione a vaccinarsi: vorrei vedere un Parlamento di tutti vaccinati, il vaccino – aggiunge – è l’unica arma che abbiamo contro il Covid. I 120.000 morti che sono lo stesso numero dei morti della seconda guerra mondiale dovrebbe far riflettere.

Green Pass, azione disciplinare

Intanto l’Azienda ospedaliera locale ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti del medico Pietro Luigi Garavelli,  direttore della Struttura di Malattie infettive dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara che la scorsa settimana ha partecipato alla manifestazione No Green Pass di Alessandria. “Dopo un’attenta valutazione delle circostanze”, l’Azienda ospedaliero universitaria di Novara “ha deciso di avviare le procedure per una eventuale azione disciplinare” riferisce l’ufficio stampa dell’Azienda, precisando che “l’struttoria dell’Ufficio di disciplina si concluderà in 120 giorni”.