Vaccino nella scuola, il Governo pronto all’obbligo

Rimane sul tavolo il tema della scuola e del vaccino. Il Piano per il rientro in presenza a settembre sarà presentato dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, giovedì  29 luglio alla Conferenza Stato-Regioni. All’incontro di oggi con i sindacati il ministro ha spiegato che ci saranno a breve delle specifiche linee guida a chiarimento del parere espresso dal Cts. In merito alle vaccinazioni, ha ricordato che a livello nazionale l’85,5% del personale scolastico risulta vaccinato.

Vaccino ai prof, pronti all’obbligo

«Non possiamo più permetterci di iniziare l’anno scolastico senza i nostri ragazzi in presenza. Abbiamo ancora qualche settimana per cercare di fare un’opera di persuasione del personale docente e scolastico che non è vaccinato, se il problema dovesse persistere dobbiamo valutare anche l’ipotesi di introdurre l’obbligo vaccinale per questa categoria», ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, parlando con i giornalisti a Napoli. Per Costa è importante far comprendere che la vaccinazione «diventa un elemento di garanzia», anche per i giovani. «Non possiamo privare i nostri ragazzi della scuola perchè è un luogo di apprendimento, ma in tante realtà è anche inclusione sociale. La vaccinazione del personale docente e scolastico è un obiettivo che dobbiamo raggiungere assolutamente».

Il sondaggio dice no

Il mondo della scuola non sembra però gradire l’idea crescente del Green pass per entrare in classe a settembre, con tutto il personale e gli studenti sopra i 12 anni costretto a presentare il certificato verde. Oltre la metà dei 6.700 docenti che hanno risposto al sondaggio della Tecnica della Scuola si è detta contraria: in 8 casi su 10 dicono no all’obbligo del Green pass gli impiegati delle segretarie scolastiche, gli assistenti tecnici e i collaboratori scolastici, come pure i presidi e le famiglie degli studenti. Tra questi ultimi ancora più marcato è il dissenso, che arriva a circa l’83% delle risposte al sondaggio nazionale al quale complessivamente hanno partecipato più di 11mila lettori. Le perplessità confermano la riluttanza degli addetti ai lavori verso questo genere di imposizioni: già al precedente sondaggio della Tecnica della Scuola sull’obbligo vaccinale, solo 4 su 10 erano stati gli insegnanti che si sono detti favorevoli.