scuola
1:02 pm, 27 Luglio 21 calendario

Obbligo vaccini a scuola: vertice al Miur con i presidi

Di: Redazione Metronews
condividi

Obbligo del vaccino a scuola sul tavolo del Governo. Con i presidi in pressing sul governo sull’obbligo vaccinale per gli insegnanti e una campagna importante di raccomandazione al vaccino per gli studenti.

I dirigenti favorevoli all’obbligo

I dirigenti sono favorevoli all’obbligo, ma intendono chiedere al governo una linea chiara prima di firmare il Protocollo d’intesa sui rientri in sicurezza a settembre. L’associazione nazionale presidi e i sindacati, prima di incontrare il ministro dell’Istruzione, si è riunita stamani con i membri del Comitato tecnico scientifico, che hanno già esposto, nel verbale del 12 luglio, la loro opinione: è “assolutamente prioritario” evitare la Dad e riportare gli studenti in classe in presenza, mantenendo l’uso delle mascherine. Nel primo pomeriggio di oggi (alle 15) è previsto un incontro più politico dei sindacati con la presenza del presidente dell’Associazione nazionale dei presidi, Antonello Giannelli, insieme con il ministro Patrizio Bianchi.  «Tutti quelli che frequentano le scuole, dai fornitori ai bidelli, dagli insegnanti ai genitori degli studenti, devono essere muniti di Green pass: se vuoi entrare o sei vaccinato o fai un tampone. E’ indispensabile dimostrare che non si è portatori del virus. Non possiamo mettere a rischio i ragazzi o i professori», ha detto  Mario Rusconi, presidente dei presidi del Lazio. «Non vaccinarsi è un esempio diseducativo nei confronti dei giovani che devono avere fiducia nella scienza e nelle istituzioni».

La linea del governo

La linea del governo potrebbe essere  prima di raccomandare la vaccinazione al personale scolastico. Nel caso in cui a metà agosto la richiesta di prenotazioni non decollasse scatterebbe l’obbligatorietà, come ha già annunciato il ministro Speranza  . E’ possibile che l’obbligo scatti in base al numero dei vaccinati nelle varie regioni? «Non abbiamo valutato un’ipotesi in questi termini” anche se “ci sono differenze tra regioni: in alcune il tasso è molto alto, in altre è più basso. non deve passare il messaggio che gli insegnanti e il personale scolastico non si sono vaccinati, il dato è molto alto, l’85% ha avuto almeno la prima dose. Ma noi vogliamo che questa percentuale cresca».

Il ministro Bianchi: #ioMIvaccino

Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi  lancia  sui social l’appello per la scuola #ioMIvaccino. «Vaccinarsi significa prenderci cura di noi stessi e degli altri. Il vaccino è la chiave che la scienza ci ha fornito per tornare alla nostra normalità. Bisogna avere fiducia. Si tratta di un gesto semplice eppure potentissimo. Vacciniamoci tutti».  Bianchi esorta con un videomessaggio: «Qui al ministero stiamo lavorando per preparare il rientro in sicurezza a settembre. E’ un lavoro articolato – spiega – che ci vede impegnati come governo insieme con i territori, con le istituzioni locali, con le organizzazioni sindacali, con le singole scuole, con le famiglie. E’ un lavoro di squadra che richiama tutti alla propria parte di responsabilità. Ognuna e ognuno può fare qualcosa, può dare il proprio contributo. Questo è vaccinarsi – insiste – ed è il modo per mettere in sicurezza noi stessi e gli altri, un atto di responsabilità collettiva, un atto di solidarietà».

Lega contraria all’obbligo

La Lega è contraria all’obbligo della vaccinazione a scuola e Matteo Salvini ha  affermato che “il vaccino deve essere una libera scelta per tutti, soprattutto per i ragazzi” e non intende retrocedere su questo punto. “Per la ripartenza delle lavoriamo sul trasporto, sul numero dei bambini in classe e sull’aerazione delle aule. Il 90% degli insegnanti ha avuto la prima dose: obbligare a vaccinarsi è l’ultimo del mio pensieri”, ha spiegato.

 

27 Luglio 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo