ddl zan
7:48 pm, 17 Luglio 21 calendario

Ddl Zan, per Letta è muro Salvini: “Preferisce lo scontro”

Di: Redazione Metronews
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Sul Ddl Zan per il segretario Pd Enrico Letta resta il muro contro muro. “Salvini non è un interlocutore affidabile su questa materia. Salvini è lo stesso che sta appoggiando Orban, che sta facendo una vergognosa legislazione contro tutto ciò che è diverso. Andremo in Parlamento e lì discuteremo con chi ha voglia di discutere”, ha ribadito Letta respingendo l’offerta di Salvini di un incontro entro martedì sul ddl Zan.
Immediata la risposta di Salvini: “La Lega ha raccolto l’invito al dialogo proposto dal Vaticano e da tante associazioni, spiace che invece Letta e il Pd non vogliano ascoltare nessuno e preferiscano lo scontro al buonsenso”, ha risposto il leader della Lega.  “Martedì sarò in aula a battagliare con la sinistra perché sono d’accordo di punire chi offende e chi discrimina due ragazzi o due ragazze. Sono per libertà di impresa, parola, di cura, di credo e a casa sua ognuno fa quello che vuole. Ma togliamo da quella legge l’utilizzo dei bambini la cui educazione spetta a mamma e papà, non a stato o qualche associazione, né tanto meno al genitore 1 o 2”.
La proposta di Salvini era arrivata nel pomeriggio:  “Propongo a Enrico Letta, per l’ennesima volta, una mediazione come chiesto anche dalla Santa Sede. Vediamoci martedì, prima che il testo arrivi in Aula, per togliere i punti critici degli articoli 1, 4 e 7. Se Letta non accettasse, la legge Zan finirebbe male e tutta la responsabilità cadrebbe sulle spalle del Pd”, aveva detto il leader della Lega. 
“C’è una bravissima senatrice di Forza Italia, Barbara Masini che ha fatto coming out in aula e ha fatto un’intervista dicendo che bisogna trovare un accordo. Il mondo omosessuale vuole un accordo – ha detto Matteo Renzi – La Lega ha fatto per mesi muro poi ha detto di volere un accordo. Letta ha fatto muro. Forse il Pd vuole far bocciare la legge per poi dire che l’hanno bocciata. Se si può trovare un accordo con la destra, è un bene. La legge passerá mediando perché dentro il Pd si sono stancati dei diktat. Se si fa un accordo sugli articoli 1, 4 e 7 passa in una settimana”. 
“Sul disegno di legge Zan si conferma la tendenza della sinistra al delirio di onnipotenza – ha commentato il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri – In questo caso i protagonisti sono l’intollerante Zan e l’inutilmente ostinato Enrico Letta. È evidente che numeri per approvare il testo così com’è non ci sono. Basterebbe fare delle modifiche. Cancellare l’autodichiarazione di genere, una autentica follia, prevista dall’articolo 1″. 

17 Luglio 2021
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