Italia al lavoro sul campo L’Austria già provoca

CALCIO Allenamento con visi distesi ieri a Coverciano prima della partenza per Londra prevista per oggi: Domenico Berardi è pienamente recuperato mentre Alessandro Florenzi ha lavorato a parte.  lavorando a parte. Ieri al sito dell’Uefa ha parlato Bernardeschi che, a proposito di Mancini, ha detto che  «Quando è arrivato il Ct davano l’Italia per morta, ma lui ha ridato entusiasmo a noi e ha riavvicinato il popolo alla Nazionale. Record di 30 gare senza sconfitte? Bello, ma serve aggiungere un trofeo». 
La profezia di Froda
Intanto Franco Foda, ct dell’Austria con origini italiane (da parte di padre veneziano, ma lui non parla nemmeno una parola) scalda l’atmosfera: «l’Italia non perde da tantissimo tempo – ha detto Froda – ma è anche vero che prima o poi la sconfitta arriva e se giocheremo come contro l’Ucraina credo che avremo le nostre possibilità a Londra. Sappiamo come giocano e attueremo le   contromisure». 
Definiti i premi
Figc e gruppo della Nazionale, intanto, hanno definito i premi: 80mila euro lordi in caso di successo sabato. L’accordo prevede poi  250mila euro a testa in caso di vittoria finale, 200mila per il secondo posto e 150mila euro per l’arrivo  in semifinale. Si tratta quasi dei premi più bassi di tutto l’Europeo (almeno tra le big). 
Tutti contro il razzismo
Intanto con una nota la nazionale cerca di raddrizzare il tiro dopo che dopo che solo cinque azzurri (Emerson Palmieri, Andrea Belotti, Rafael Toloi, Matteo Pessina e Federico Bernardeschi) si sono inginocchiati domenica, aderendo al movimento Black Lives Matter contro le discriminazioni razziali. «Siamo contro ogni forma di razzismo, ci siamo confrontati e ovviamente vogliamo ribadire questa posizione. Aderire o meno ad una forma di protesta, per quanto simbolica, non vuol dire ignorare la lotta al razzismo».