Teatro Milano
1:00 pm, 21 Giugno 21 calendario

Al della Cooperativa l’essere genitore fa ridere

Di: Redazione Metronews
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MILANO Cosa c’è di più bello che avere un figlio? Niente, salvo, forse, avere un figlio che nasca già educato.
Perché la grande gioia del nuovo arrivo, piano piano, si stempera col crescere delle responsabilità educative. Il genitore si chiede continuamente: «Sarà giusto quello che faccio? Mia madre faceva così, il pediatra dice il contrario e io faccio come mi dice la portinaia che ha cinque figli».
Poi crescono, i figli. Diventano adolescenti e allora tutti consigliano di usare il dialogo per mantenere l’armonia in famiglia. Ma tutti sanno che parlare con un adolescente è difficile: più facile parlare col servizio clienti di Fastweb.
È dura discutere col proprio figlio quando poi ti risponde: «Guarda che non sono mica stato io a chiedere di venire al mondo!».
Il genitore è un mestiere che si impara facendolo. Poi, per aiutarti ad educare (si fa per dire) ci sono: la scuola, gli amici, i nonni, la tv e le tate. Tutte figure che, se una coppia le valutasse per quelle che sono, alla domanda «Facciamo un figlio?» risponderebbe sempre «Prendiamo un cane!».
Da quando ho famiglia sono single, di scena da domani al 27 giugno al Teatro della Cooperativa, è uno spettacolo che parla con competenza di queste cose senza averle capite. Che affronta i modi per creare gli uomini e le donne del futuro con l’unico metodo possibile: una serie di colpi di fortuna.
Lo spettacolo, di e con Claudio Batta, regia di Riccardo Piferi, è ricco di umorismo raffinato alternato ad una comicità irresistibile. Si ride molto, ma si prova anche una grande tenerezza nei confronti di una generazione ancora in bilico tra l’essere figlio e diventare genitore.
Info: www.teatrodellacooperativa.it
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21 Giugno 2021
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