Mancini pesca l’asso Sorpresa Raspadori

CALCIO Ha 21 anni, ha raggiunto Coverciano da Lubiana, dove era stato eliminato dal Portogallo giocando con l’Under 21 di Nicolato, in serie A ha fatto sei gol di cui i due che il 21 aprile scorso hanno affondato il Milan. Si chiama Giacomo Raspadori, di professione fa l’attaccante, ed è un prodotto del Sassuolo di De Zerbi: è lui la sorpresa che Mancini ha confezionato per le convocazioni per l’Europeo. Per la prima volta viene chiamato in azzurro un giocatore che (pur già convocato lo scorso maggio) che in azzurro non ha giocato nemmeno un minuto. 
Il ct forse spiegherà oggi, nella conferenza stampa prevista nel pomeriggio, le ragioni di una scelta che ha portato al “sacrificio” di un altro attaccante, il pimpante Politano, di un difensore, il romanista Gianluca Mancini (entrambi hanno lasciato il ritiro), e di Matteo Pessina, che però resta aggregato in attesa che si verifichino le confizioni di Verratti e di Sensi: il termine ultimo per un eventuale cambio è fissato alla mezzanotte del 10 giugno, la sera prima del debutto all’Olimpico contro la Turchia (confortanti, per ora, le notizie sul conto della condizione di Sensi, che è considerato però a rischio ricadute, come la storia nell’Inter di quest’anno insegna). 
Ci sarà modo di cominciare a saggiare la nuova Italia già domani, a Bologna, in occasione dell’amichevole con la Repubblica Ceca, ultimo match prima del via alla rassegna continentale.
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