Migranti
3:24 pm, 19 Maggio 21 calendario

Ondata di migranti a Ceuta Il Marocco blinda i confini

Di: Redazione Metronews
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RABAT Sono oltre ottomila i migranti, quasi tutti marocchini, arrivati a nuoto o dopo essersi arrampicati su ripide scogliere, che nelle ultime 48 ore sono riusciti a raggiungere Ceuta, la città autonoma amministrata dalla Spagna sulle coste del Nord Africa. Tra loro, secondo la Guardia Civil, ci sono almeno 1.500 minirenni non accompagnati, per i quali non è possibile effettuare il rimpatrio in tempi brevi. Tratto un salvo dal mare anche un neonato, mentre un ragazzo è morto nel tentativo di raggiungere la cittadina.
L’invasione di migranti nella località a tutti gli effetti spagnola ha fatto seguito alla decisione del governo Marocchino di chiudere le sue frontiere e impedire così il rientro nei suoi confini dei cittadini extra Ue. Le autorità e i soccorritori spagnoli sono al lavoro per dare assistenza sanitaria e per rimpatriare i migranti. Secondo il personale medico presente sul posto c’è il forte rischio di eventuali focolai di Covid 19 o di altre malattie. 
Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha fatto sapere che il governo in queste ore ha già rimpatriato 4.800 migranti. Molti di loro, dopo aver raggiunto Ceuta e di fronte allo spiegamentto di forze hanno deciso di tornare indietro spontaneamente. Il premier iberico ha anche aggiunto che il suo Paese resterà fermo nella difesa del territorio nazionale ed è al lavoro per ristabilire l’ordine alla frontiera con il Marocco. L’esercito spagnolo è stato schierato lungo tutti i valichi.
Contemporaneamente l’ambasciatrice marocchina a Madrid, Karima Benyaich, è stata convocata dal governo di Rabat dopo aver avuto colloqui con il ministero degli Esteri spagnolo. Sul caso sta intervenendo anche l’Europa, per voce della vice presidente della Commisione Ue Margaritis Schinas, che ha dichiarato: “Non ci faremo intimidire da nessuno. I rapporti tra Europa e Marocco si sono sempre basati sulla fiducia e sulla franchezza reciproche, anche nell’ambito dell’immigirazione. Ai ministri degli Esteri e dell’Interno spagnoli Arancha Gonzalez Laya e Fernando Grande Mrlaska, la Schinas ha assicurato che l’Europa farà tutto ciò di cui la Spagna ha bisogno per aiutarla nella gestione della frontiera con il Marocco.
La decisione delle autorità di Rabat di chiudere i suoi confini favornedo l’esodo di massa dei migranti secondo alcuni osservatori sarebbe una ritorsione nei confronti della Spagna per aver concesso il ricovero presso un ospedale iberico di Brahim Gali, leader del fronte Polisario, un ‘organizzazione politica che si batte per l’indipendenza del Sahara Occidentale. Un uomo considerato un nemico dal governo di Rabat. A tale proposito il ministro marocchino per i Diritti Umani, Mustapha Ramid, ha dichiarato che la Spagna potrebbe aver pagato un prezzo per aver sottovalutato il Marocco.

19 Maggio 2021
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