VACCINO
12:32 pm, 6 Aprile 21 calendario

Vaccino, per Mattarella richiamo allo Spallanzani

Di: Redazione Metronews
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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è giunto all’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani per sottoporsi al richiamo del vaccino anti-Covid. Mattarella aveva ricevuto la prima del vaccino Moderna dose il 9 marzo scorso.
“La sobrietà del Presidente Mattarella è un esempio fulgido. Questa mattina allo Spallanzani si è svolto tutto regolarmente”, ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.   “Dopo la somministrazione della seconda dose del vaccino il Presidente si è soffermato all’uscita chiedendo notizie in merito all’andamento della campagna vaccinale – ha aggiunto – e ho riferito che a Roma e nel Lazio si sta compiendo un grande sforzo organizzativo e siamo pronti a fare di più, ma abbiamo bisogno della certezza delle forniture dei vaccini”. 
“Oggi lo Spallanzani ha accolto il presidente Mattarella per la seconda dose. Disciplinato e umile come sempre ha attraversato il percorso previsto per tutti i cittadini”. Lo ha detto  il direttore sanitario dell’Inmi Spallanzani di Roma, Francesco Vaia. “Ha svolto le procedure previste e si è accomodato alla poltrona ed è stato sottoposto a vaccinazione.Le persone presenti, senza alcun disturbo per le attività che sono continuate in tranquillità, hanno salutato con un cenno di saluto della mano dalle loro postazioni il presidente , che ha ricambiato, come qualsiasi persona tra uguali .Un esempio che sempre dovremmo tenere a mente, soprattutto in questo periodo che, come la livella di Totò, mette ancor di più tutti noi sullo stesso piano”.  “Il presidente, molto attento ed informato, ci ha incoraggiato ad andare avanti sia nelle vaccinazioni che nella ricerca sulle terapie innovative”, ha aggiunto Vaia.
“​Credo che a tal proposito, rispetto al tema vaccinazioni, approvvigionamento e utilizzo e loro distribuzione mai come oggi noi abbiamo bisogno di una figura come il presidente, nonno degli italiani tra gli altri nonni e nonne. Abbiamo bisogno del loro buon senso – ha poi detto Vaia – della loro praticità, e soprattutto del loro incoraggiamento . I nonni amano i loro nipoti e li consigliano senza mai spaventarli ma avvertendoli del pericolo. Di questo abbiamo bisogno oggi, di conoscere bene gli strumenti che abbiamo a disposizione, i loro limiti e le loro potenzialità ma senza che ciò venga lanciato con crudezza e senza garbo in faccia alle persone che in questi giorni sono già assaliti da tanti dubbi alimentati da una comunicazione che mi auguro aiuti di più le persone e le incoraggi ad affrontare questo sentiero duro ed impervio ma che avrà fine”, ha concluso Vaia.

6 Aprile 2021 ( modificato il 24 Maggio 2021 | 10:53 )
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