Orecchie su Prime Video, commedia cult di Aronadio
CINEMA Il film Orecchie sbarca su Prime Video. Prodotto da Costanza Coldagelli per Matrioska, in collaborazione con Roma Lazio Film Commission, Frame by Frame, Rec e Timeline, è uno dei quattro progetti internazionali sostenuti e prodotti da Biennale College nel 2016.
Il lungometraggio diretto da Alessandro Aronadio e interpretato da un cast che comprende il protagonista Daniele Parisi, al suo esordio al cinema, accanto a Silvia D’Amico, Pamela Villoresi, Ivan Franek, Rocco Papaleo, Piera Degli Esposti, Milena Vukotic, Andrea Purgatori, Massimo Wertmüller, Niccolò Senni, Francesca Antonelli, Sonia Gessner, Paolo Giovannucci, Re Salvador, Masaria Colucci e Silvana Bosi.
Forte di tre premi alla Mostra del Cinema di Venezia dove è stato presentato in anteprima mondiale – Premio ArcaGiovani come miglior film, Premio Nuovo Imaie per il miglior attore e una Menzione Speciale Fedic – e della nomination al Nastro d’Argento come miglior commedia, Orecchie ha partecipato a numerosi festival internazionali, vincendo, tra gli altri, il Premio miglior attore e Premio del pubblico come miglior film al Montecarlo Film Festival de la Comedie, il Premio delle Giuria Giovani come miglior film al Terra di Siena Film Festival, il Premio Ettore Scola per il miglior film opere prime e seconde al BIF&ST – Bari International Film Festival e il Premio miglior regia all’Ischia Film Festival Festival. Un successo mondiale, distribuito e proiettato in oltre 100 Paesi nel mondo, dagli Stati Uniti all’Estremo Oriente, passando per numerosi Paesi europei.
«Orecchie – spiega il regista palermitano – è una commedia sul senso di smarrimento, di scollamento dalla realtà che ci circonda. Un mondo che spesso appare folle, incomprensibile, minaccioso. Sul timore e il desiderio dell’anonimato che combattono continuamente dentro ognuno di noi. Su quel fischio alle orecchie che proviamo ogni giorno a ignorare, nascondendolo sotto la vita. Come polvere sotto il tappeto».
Il film prodotto con 150mila euro e girato in bianco e nero, racconta come si possa trovare, in un sibilo, la follia e l’assurdità nel mondo. Traccia la storia di un uomo che si sveglia una mattina con un fastidioso fischio alle orecchie. Un biglietto sul frigo recita: “È morto il tuo amico Luigi. P.S. Mi sono presa la macchina”. Il vero problema è che non si ricorda proprio chi sia, questo Luigi. Tra suore invadenti e dottori sadici, star dell’hip pop filippine e fidanzate dentiste, inizia così una tragicomica giornata alla scoperta della follia del mondo, una di quelle giornate che cambiano la vita per sempre.
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