Lampedusa, niente sciopero Vertice con Conte mercoledì

L’Unione Europea fa sentire la sua voce sulla situazione determinata dall’emergenza umanitaria legata al continuo sbarco di migranti a Lampedusa. “Seguiamo la situazione da vicino e restiamo in contatto con le autorità italiane, ma qualsiasi azione deve rispettare pienamente le leggi Ue sull’asilo – ha riferito oggi il portavoce della Commissione Europea per le Migrazioni, durante il briefing on line con la stampa a Bruxelles – La Commissione lavora a stretto contatto con le autorità italiane sulle questioni migratorie”, ha poi aggiunto.
Da giorni si susseguono sbarchi senza sosta sulle coste di Lampedusa, la più grande delle Isole Pelagie, al punto da aver spinto qualche giorno fa il governatore siciliano Nello Musumeci a emanare un’ordinanza, poi impugnata dal Tar, volta a chiudere tutti gli hotspot nell’Isola. Intanto, però, il centro accoglienza è al collasso e persino il sindaco Totò Martello aveva annunciato uno sciopero generale per denunciare lo stato di emergenza. Manifestazione poi sospesa oggi dopo la telefonata del premier Giuseppe Conte al primo cittadino per chiedergli di partecipare ad un incontro che si terrà mercoledi’ a Roma al quale sarà presente anche il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
“Alla luce della convocazione da parte del premier, la riunione che era in corso questa mattina al Comune, è stata sospesa – ha spiegato Martello – Ci rivedremo dopo l’incontro con il presidente Conte ed in base a ciò che emergerà in quell’occasione, a Lampedusa decideremo cosa fare in merito allo sciopero. Se il tema dell’immigrazione non diventerà nazionale, e coinvolgerà tutto il governo, continuerà a essere sottovalutato”. 
Il sindaco ha poi annunciato un’altra iniziativa: due navi private destinate alla quarantena dei migranti. Con una procedura velocizzata entro 13 giorni la gara sarà conclusa. “Una probabilmente si potrà riempire con i migranti che ci sono ora nell’hotspot, 1160. L’altra sarà lasciata qui nel caso arrivino altri migranti. È stata adottata una procedura più veloce. I migranti che sono nel centro sono stati sottoposti ai tamponi, per ora non risultano positivi al Coronavirus e sono stati identificati. Poi si aspetta la nave per essere trasferiti altrove, forse gli faranno osservare lo stesso la quarantena sulla nave, per poter avere la massima certezza. Una seconda nave, ci è stato comunicato, stazionerà qui per essere a disposizione immediatamente”. È l’ultimo atto del braccio di ferro in atto sulla situazione 
La situazione a Lampedusa permane molto complicata a causa dell’hotspot pieno oltre ogni limite concesso nonostante i 307 che nella notte hanno lasciato il sito. Permangono nell’isola 1219 persone a fronte di una capienza massima di 192 ospiti. E sono positivi 5 dei 67 migranti sbarcati a Pachino. Sono comunque tutti in quarantena in un agriturismo situato tra Floridia e Siracusa.