Ma la cipolla assorbe i microbi?
Le bufale sulla salute svelate su Metro dall’Istituto Superiore di Sanità www.issalute.it
Le cipolle sono spesso usate come rimedio naturale contro tosse e raffreddore. Si pensa infatti che posizionando accanto ai lettini dei bambini fette di cipolla, queste sarebbero in grado di attirare i microbi. Il falso mito, così come riportato in rete, risalirebbe ai primi anni del 1900 quando un medico avrebbe incontrato una famiglia di contadini sfuggita all’influenza per aver posizionato cipolle aperte nella propria dimora, e sostenendo che ogni fetta avesse intrappolato in sé virus e batteri. In realtà non esistono “magneti batterici” perché i microbi si propagano ad esempio attraverso gocce di liquido biologico (starnuti) o attraverso contatti diretti. Non esistono cibi che attraggono i microbi. La cipolla rimane comunque un alimento che presenta svariati benefici. Contiene infatti calcio, ferro e fosforo che risultano di grande aiuto contro la stanchezza fisica e mentale; vi sono poi zinco, sodio e potassio che aiutano a mantenere i tessuti elastici. Molti studi scientifici dimostrano che presenta un grande potenziale nel prevenire le malattie cardiovascolari e nel controllare la pressione arteriosa e i livelli di colesterolo nel sangue.
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