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9:22 pm, 18 Dicembre 18 calendario

Manovra, con la Ue un «accordo tecnico»

Di: Redazione Metronews
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ROMA L’accordo con la Ue sulla manovra per evitare l’avvio della procedura d’infrazione contro il nostro Paese sarebbe ad un passo dal traguardo. Ieri, come hanno rivelato fonti del Mef, è stata raggiunta un’intesa «informale tecnica», che oggi dovrà però passare l’ultimo vaglio dei commissari di Bruxelles. Palazzo Chigi esprime ottimismo, ma sottolinea che «la negoziazione non è stata completata». Sarebbe stata confermata l’indicazione del 2,04% del deficit ed esclusi sia ulteriori tagli alla “quota 100” sulle pensioni che possibili rinvii del reddito di cittadinanza a giugno.
Conte in Senato
Oggi, a mezzogiorno, il premier Conte terrà una comunicazione in Senato. Poi riprenderanno i lavori della commissione Bilancio di Palazzo Madama. Annunciato, invece, lo slittamento della conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio, che non si terrà più il 21 dicembre «ma dopo che la manovra sarà approvata in Parlamento». Intanto gli emendamenti fanno chiarezza su alcune misure: l’ecotassa non si pagherà sulle utilitarie, ma gli incentivi si alleggeriscono e riguarderanno solo l’elettrico e l’ibrido. Nel primo caso il contributo è di 6 mila euro (emissioni tra 0 e 20 CO2 g/km) se si rottama contemporaneamente un veicolo euro 0, 1, 2, 3, 4 e di 4 mila euro senza rottamazione. Per l’ibrido, emissioni tra 21 e 70, gli incentivi passano a 4 mila euro (con rottamazione) e 1.500 (senza). Arriva poi l’addio al Totocalcio e al Totogol. Saranno sostituiti da un nuovo gioco, un unico prodotto, gestito dai Monopoli ma pubblicizzato e promosso dalla nuova “Sport e Salute” che sostituirà Coni servizi.
La disfida delle buche
Bocciato in commissione perchè «inammissibile» l’emendamento presentato dal M5S che stanziava 75 milioni nel triennio per tappare le buche di Roma e prevedeva l’intervento del Genio militare. Un’indicazione che aveva fatto infuriare il Sindacato militari («Suggeriamo un’alternativa: vadano i parlamentari a fare i tappabuche nella Capitale»). Ma il viceministro dell’Economia, Laura Castelli, assicura che per gli interventi di manutenzione delle strade a Roma ci saranno comunque i fondi e si sta già lavorando ad una riformulazione dell’emendamento. Nel frattempo ad infiammare la piazza romana, bloccando il traffico in centro e arrivando sin sotto Montecitorio, ci hanno pensato gli Ncc (Noleggio con conducente) che contestano la stretta in arrivo nei loro confronti. Da gennaio, salvo nuovi rinvii, scatteranno le norme che costringono gli Ncc al termine del servizio a tornare nella città in cui l’autorizzazione è stata rilasciata.
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18 Dicembre 2018
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