Ore cruciali per Megalizzi Si cerca ancora Chekatt

FRANCIA Prosegue la caccia a Cherif Chekatt. Ieri le forze speciali e gli agenti hanno passato al setaccio il quartiere di Neudorf, a Strasburgo, dove il presunto killer ha fatto perdere le sue tracce martedì sera dopo aver preso un taxi. «L’operazione – ha spiegato al Senato il ministro dell’Interno – è stata necessaria per non restare con il dubbio che nel quartiere vi sia qualche traccia del ricercato o di eventuali complici». Passata al setaccio anche la zona di La Meinau, il quartiere dello stadio di Strasburgo. La polizia ha operato un quinto fermo. E il presunto autore dell’attacco ai mercatini di Natale è ricercato anche dalla polizia tedesca che ha diffuso un’allerta.

«Per i fratelli in Siria»

Intanto emergono nuovi dettagli. Nell’appartamento di Chekatt sarebbe stato trovato uno scritto inneggiante alla jihad e il killer avrebbe confidato al tassista che lo ha accompagnato sotto minaccia dopo l’attentato di «aver agito per vendicare i fratelli morti in Siria». L’autista del taxi sarebbe stato lasciato andare solo dopo essersi dichiarato «musulmano praticante e rispettoso della preghiera». La sindaca di Parigi, Anne Hildalgo, ha spento le luci della Torre Eiffel in omaggio alle vittime. Il bilancio, sempre provvisorio, è di tre morti e 13 feriti. Di questi, ha spiegato il procuratore di Parigi, cinque sono gravi e otto lievi. Tra i cinque gravi, uno è stato dichiarato in stato di morte cerebrale. E il pensiero va ad Antonio Megalizzi, il giornalista radiofonico italiano 28enne che versa in condizioni disperate nel reparto rianimazione dell’ospedale accademico di Hautepierre nella periferia di Strasburgo.

«È irreversibile»

Stando alle poche informazioni che trapelano dall’ospedale, Antonio resta in coma. Il proiettile che lo ha raggiunto è andato a conficcarsi nella parte posteriore del cranio tra nuca e spina dorsale e non consente l’intervento chirurgico. All’ospedale ci sono i genitori del cronista, papà Domenico, dipendente delle Fs, mamma Annamaria, catechista della parrocchia Cristo Re di Trento dove è stata celebrata una veglia, la sorella Federica, la fidanzata Luana Moresco e i genitori di quest’ultima che hanno raggiunto Strasburgo nel tardo pomeriggio di mercoledì. Per la sorte di Antonio Megalizzi saranno cruciali le prossime ore. «È in condizioni irreversibili», ha riferito l’eurodeputato Mario Borghezio.

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