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10:46 pm, 5 Dicembre 18 calendario

Al lavoro fino al parto Auto, stangata a chi inquina

Di: Redazione Metronews
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Convocate per oggi a Palazzo Chigi diverse riunioni, prima in forma allargata, poi in forma più ristretta di vertice, per fare il punto sulla manovra. Secondo quanto riferiscono fonti governative, l’obiettivo è di chiudere la partita della rimodulazione della legge di bilancio dopo la bocciatura Ue entro domani sera. Infatti Conte continua il suo lavoro di mediazione per evitare la procedura d’infrazione dell’Europa, e già martedì prossimo il premier vedrà a Strasburgo il presidente della commissione europea, Jean-Claude Juncker, al quale illustrerà la sua proposta. I dettagli, e soprattutto i saldi, ancora non sono noti ma il punto resta sempre lo stesso: la rimodulazione delle misure simbolo di M5s e Lega – reddito di cittadinanza e quota 100 – in modo tale da riuscire ad arrivare a 4 miliardi di risparmio. Obiettivo difficile da raggiungere però, secondo Matteo Salvini, anche se il premier viene descritto ottimista.«Non c’è nessuna guerra con l’Europa quindi non c’è nessuna resa», commenta il vicepremier Di Maio.
Maternità. Intanto tra le novità che sono state inserite per ora in commissione c’è quella per cui le lavoratrici potranno scegliere di lavorare fino al parto e godere dei cinque mesi di maternità direttamente dopo la nascita del bambino, a condizione che ci sia l’ok del medico. La norma si pone come alternativa a quanto previsto dall’attuale congedo maternità che vieta alle neomamme di lavorare durante i due mesi precedenti la data presunta del parto e durante i tre mesi dopo il parto. 
Auto. Incentivi per l’acquisto di auto elettriche, stangata per chi inquina: chi acquista tra il 2019 e il 2021 un veicolo nuovo “è tenuto al pagamento di una imposta parametrata al numero di grammi di biossido di carbonio emessi”. La tassa va da 150 a 3.000 euro. Incentivi invece (da un massimo di 6.000 euro a un minimo di 1.500 euro) per chi acquista un’auto elettrica o a basse emissioni. 
Contante. Altre modifiche comprendono: stop allo scudo per le banche, innalzamento del tetto all’uso del contante per i turisti, contributi per l’acquisto dei seggiolini anti-abbandono, nuovi fondi per le aree colpite dal sisma, stretta sugli orari delle slot, proroga per il credito d’imposta per attività di formazione 4.0 per le imprese.

5 Dicembre 2018
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