Intonaco giù dal soffitto nella Reggia di Caserta
Caserta Crollo improvviso nella Reggia di Caserta: una parte dell’intonaco si è staccato nella “stanza delle dame” che fa parte degli appartamenti storici aperti al pubblico. Benché il crollo sia avvenuto in tarda mattinata, in orario di apertura, non ci sono stati feriti e l’unico inconveniente per i molti visitatori è stata una leggera modifica del percorso.
Il distacco dell’intonaco nella camera attigua al “bagno della regina”, ha spiegato in una nota il direttore della Reggia, Mauro Felicori, «ha riguardato il soffitto del vano finestra della sala delle dame di compagnia». «Fin d’ora», ha aggiunto, «si può supporre che si tratti dell’esito di un rifacimento integrale compiuto dopo un terremoto negli anni ‘30 che non ha ben aderito al supporto, e degli interventi di rafforzamento eseguiti nel 1985, quando ancora si realizzavano iniezioni di cemento che nel tempo si sono rivelate talvolta incompatibili con la calce». La settecentesca sala delle dame è adiacente all’Avancorpo orientale della Reggia che ha subito i maggiori danni dal terremoto del 1980 e anche i maggiori interventi di restauro strutturale, con le tecniche di allora. Proprio nei mesi scorsi sono state redatte le schede di rilievo dello stato di conservazione dell’area, ma le problematiche all’origine del crollo non sono rilevabili e d’altro canto non sono strutturali. Il ricorso al software che rileva eventuali micro movimenti, già oggi, potrà sgombrare il campo dai dubbi e dire se alla base del crollo c’è stata qualche vibrazione.
Resta il fatto che i Beni Culturali italiani sono sempre esposti a danni.
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