Napoli-Juventus 3-2 Doppio Higuain, bianconeri in finale

CALCIO Non segnava da cinque partite, Gonzalo Higuain. Dall’andata della semifinale di Coppa Italia, sì: 28 febbraio, per l’esattezza. Ieri sera, al San Paolo, si è rifatto con gli interessi: due gol, tanto per gradire. Quello dello 0-1 che appena dopo la mezzora ha permesso alla Juve di mettere quasi in ghiaccio la qualificazione. E quello dell’1-2, intorno al quarto d’ora della ripresa, dopo che Hamsik aveva pareggiato e prima che il Napoli andasse ancora a segno con Mertens (papera di Neto) e Insigne.  Terzo e quarto gol dell’ex in stagione, per il Pipita: come farsi rimpiangere e basta, insomma, andando oltre le polemiche e i fischi. Rivolgendosi anche alla tribuna dove siede De Laurentiis per una dedica speciale, dopo avere evitato di esultare appena battuto Reina.
Juventus insomma qualificata alla finale di Coppa, dove troverà la Lazio: il 3-1 dell’andata era buon viatico, ma il Napoli ci ha provato davvero. Sfiorando il vantaggio quasi subito con Callejon, ma vedendosi negata la gioia del gol da un super Neto in uscita: Milik però non si vedeva mai dalla parte del portiere brasiliano, Chiriches era un disastro sulla fascia destra ed era lì che la Juve faceva male. Il difensore rumeno inanellava un pasticcio dietro l’altro e per poco non permetteva a Rincon di calciare quasi a botta sicura, facendosi poi trovare in ritardo nella chiusura sul Pipita quando quest’ultimo riceveva palla da Sturaro fuori area: destro preciso, Reina in ritardo e Signora in vantaggio. Così, quasi naturalmente. Con qualche baruffa qua e là, una simulazione di Cuadrado e quattro ammoniti all’intervallo. Poi, i fuochi d’artificio della ripresa: con un Napoli mai domo e una Juve che, sia pure tra qualche affanno, arrivava alla meta.
DOMENICO LATAGLIATA