referendum
7:39 pm, 21 Novembre 16 calendario

Mercati e referendum previsioni di sventure

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Dopo il Wall Street Journal («una vittoria del no al referendum potrebbe innervosite i mercati»), anche il Financial Times è entrato a gamba tesa nelle due ultime settimane di campagna elettorale prima del voto del 4 dicembre. «Se il premier Renzi perde – ha scritto il giornalista tedesco Wolfgang Münchau – mi aspetto una sequenza di eventi che solleverebbero domande sulla partecipazione dell’Italia alla zona euro. Se Renzi perde ha detto che si dimette, portando al caos politico. Gli investitori potrebbero concludere che è finita. Il 5 dicembre l’Europa potrebbe risvegliarsi con una minaccia immediata di disintegrazione». Nel post referendum, comunque vada, secondo il quotidiano della City londinese un ruolo chiave lo dovrà svolgere il presidente Mattarella.
“Allarmi infondati e nefasti”
«Puntuale come un cronometro è arrivato il pronunciamento del Financial Times da Londra sugli esiti nefasti a cui potrebbe portare una vittoria del no nel referendum, dimenticando che è l’Inghilterra ad aver votato per l’uscita dall’Unione europea, in barba a tutte le previsioni fatte da questo e altri giornali». È Alfiero Grandi, vicepresidente del Comitato per il No ad ammonire che «il vaticinio di un’Italia che potrebbe uscire dall’euro sembra un bengala lanciato agli speculatori per metterli in allarme contro l’Italia e indicare loro una possibile occasione di speculazione. Renzi e il governo rilanciano allarmi pericolosi quanto infondati».
“Serial killer di futuro”
«I fautori del sì sono serial killer – ha dichiarato Beppe Grillo, leader del M5S, in un videomessaggio – stanno espropriando il futuro dei vostri figli e nipoti. Siamo oltre la dittatura, siamo in un involucro di nulla». «La sfida è diventata largamente aberrante – ha detto invece il presidente emerito, Giorgio Napolitano – non si vota sul governo. L’occasione per giudicare Renzi ci sarà con le elezioni politiche nel 2018».
METRO

21 Novembre 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo