L’Italia di Rio riparte da Morlacchi

PARALIMPIADI Non si spegne l’eco dell’impresa di di Federico Morlacchi, Intanto perchè è il primo oro azzurro ai Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro (conquistato in vasca nei 200 misti SM6) e poi perchè la sua medaglia è  la numero 500 della storia azzurra. Il campione lombardo che porta i colori della Polha Varese, ha conquistato il primo oro paralimpico della sua carriera con una prova stratosferica: ha dominato i 200 misti SM6 con il tempo di  2’16”72. Già vincitore di una medaglia d’argento nei 400 stile libero S6 qui in Brasile, il ventiduenne fuoriclasse ha conquistato così la sua quinta medaglia paralimpica in carriera dopo le tre di Londra. Commosso il presidente del Cip, Luca Pancalli:«Si tratta di un risultato straordinario, ancora più emozionante perché colto da un ragazzo straordinario. Un pizzico di emozione in più per me viene proprio dai miei trascorsi nel nuoto e questo risultato premia la grande passione e determinazione di Federico. Sonomolto contento per lui».  Ma il medagliere azzurro alle Paralimpiadi di Rio si arricchisce anche dell’argento di Giulia Ghiretti nei 100 rana SB4 (1’50”58): «Questa era la mia gara, ho fatto il tempo che volevo fare». E di due bronzi conquistati nel tennistavolo. Nel singolare femminile di classe 2 Giada Rossi ha battuto la tailandese Bootwansirina  12-10 11-0 11-9. Il secondo bronzo porta la firma di Mohamed Amine Kalem, che ha sconfitto  lo spagnolo Perez Gonzalez11-7 11-8 11-6.
Ipovedenti più veloci nei 1500 m
I primi tre della gara dei 1500 metri nella categoria T13 ( ipovedenti) alle Paralimpiadi di Rio sono stati più veloci del vincitore dell’oro nella stessa specialità ai Giochi di Rio  tenutisi in agosto. Se avessero corso quell’altra gara l’avrebbero vinta. Mathew Centrowitz (Usa) aveva  conquistato l’oro con  il tempo di 3’50, l’algerino Abdellatif Baka ha corso in 3’48”49, l’etiope Demisse in 3’49”59 e il fratello Fouad in 3’49”84. Uno strabiliante risultato che ha lasciato di stucco osservatori e tecnici.
METRO