Gomorra a Napoli Spari in strada

NAPOLI Come nello sceneggiato televisivo, spari che potrebbero essere stati casuali, pura esuberanza di violenza, hanno ferito una ragazza di 21 anni mentre era affacciata al balcone di casa. Il fatto è  collegato all’ennesimo episodio di “stesa”, raid intimidatori di camorra in cui sicari passando in moto rapidamente sparano verso le abitazioni. La 21enne è una incensurata residente a corso Secondigliano e, dopo  essere stata colpita, si è recata con mezzi propri al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco dove i medici le hanno riscontrato una ferita da arma da fuoco all’anca con una prognosi di 45 giorni per la guarigione. Nel luogo della “stesa”, i carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche del Comando provinciale di Napoli, intervenuti insiemi ai colleghi della Stazione di Secondigliano, hanno trovato 5 bossoli calibro 9×19, di solito usati da pistole semiautomatiche. 
L’episodio è l’ennesimo caso di violenza a Napoli negli ultimi tempi, e proprio nei giorni scorsi sono infuriate le polemiche sulla fiction Gomorra, che descrive eventi del genere. Diversi personaggi pubblici – a partire dal presidente della Campania De Luca –  si sono esposti per criticare la serie tv dicendo che esalta i camorristi. Altri invece hanno espresso l’idea che il film si limita a descrivere la realtà e in questo modo a denunciarla.   
In centro a Napoli un ventenne romano è stato accoltellato al polpaccio e non si esclude una vendetta calcistica.
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