Brennero, no al muro La Ue con l’Italia
AUSTRIA L’Austria ritiene tuttora valido il Trattato di Schengen ma pone delle condizioni: «Il Trattato ha un senso e funziona – ha detto il ministro dell’Interno austriaco Sobotka – se ciascuno si prende le proprie responsabilità». Comunque, ha assicurato, «Non vi sarà alcun muro al Brennero. Per adesso abbiamo tirato su solo i paletti di una recinzione che servirà a incanalare i flussi. Solo se sarà necessario faremo controlli con traffico rallentato e sui treni».
Il tema del confine del Brennero è motivo di «grave preoccupazione» per la Commissione Ue, che ha annunciato un incontro per giovedì 5 maggio tra il presidente Jean-Claude Juncker e Matteo Renzi. «Mentre noi parliamo di banda larga e di andare oltre i confini, altri immaginano muri, che sono fuori dal senso della storia, contro il tempo e slegati dalla realtà», ha commentato Renzi. La linea della Commissione Europea, ha ricordato la portavoce Mina Andreeva, è per «il ritorno al normale funzionamento delle regole Schengen per la libera circolazione entro la fine dell’anno».
Intanto però Vienna ha annunciato che sostiene il piano Renzi sull’immigrazione.
METRO
© RIPRODUZIONE RISERVATA