Euro 2016, rush finale È caccia alla qualificazione

CALCIO  Lorenzo Insigne ha lasciato ieri il ririto azzurro di Coverciano. L’attaccante, a riposo precauzionale per un versamento al ginocchio destro, ha deciso di tornare a napoli per curarsi: niente Azerbaigian e Norvegia per lui. Al suo posto Antonio Conte ha convocato Giacomo Bonaventura, che ieri è arrivato in serata a Coverciano.  Nel frattempo, guardando alle qualificazioni, sono ancora 15 i posti disponibili senza passare dagli spareggi di novembre. Oggi via al penultimo turno delle qualificazioni. Germania, Polonia, Portogallo, Albania, Spagna, Slovacchia, Svizzera, Galles e Belgio sono, oltre all’Italia, a un passo dal traguardo. 
Girone D, F, I
Si comincia oggi coi gironi D, F e I. Giornata cruciale per Germania e Polonia: ai tedeschi basta non perdere in Irlanda e Lewandowski e soci potrebbero festeggiare in caso di successo ad Hampden Park. Nel girone F l’Irlanda del Nord capolista è padrona del suo destino: basta vincere contro la Grecia per avvicinarsi ad Euro 2016, ma anche la Romania è in buona posizione e la sfida di Bucarest contro la Finlandia sarà decisiva. Spera anche l’Ungheria Quasi fatta nel  girone I per il Portogallo, a cui basta un pari con la Danimarca, ma l’Albania di  De Biasi confida in un successo dei lusitani: a quel punto vincendo sulla Serbia arriverebbe lo storico pass. 
Gironi C, E e G
Domani in campo i gironi C, E e G: Spagna e Slovacchia si qualificheranno in caso di vittoria su Lussemburgo e Bielorussia e mancato successo dell’Ucraina in Macedonia. Mentre nel gruppo E è corsa al secondo posto dietro gli inglesi. Anche nel girone G la lotta è ristretta al secondo posto con l’Austria già qualificata. Leggermente favorita la Russia, che in caso di successo in Moldova potrebbe archiviare la pratica qualora nè Svezia nè Montenegro, (impegnate con Lichtenstein e Austria) facessero bottino pieno. 
Gironi A, B, H
Sabato in campo i gruppi A, B e H. Nel primo resta da assegnare un posto per gli spareggi: la Turchia precede l’Olanda è in vantaggio negli scontri diretti. Nel girone B giochi quasi fatti: al Galles basta un punto in Bosnia, il Belgio non dovrebbe avere problemi con Andorra e per entrambe sarebbe pratica archiviata. Italia: agli azzurri basta il successo a Baku, la Norvegia deve piegare Malta e sperare nella mancata vittoria croata con i bulgari.
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