Riforme costituzionali alla prova dell’Aula

ROMA Forza Italia voterà contro, i 5 Stelle usciranno dall’Aula. Oggi si vota per la terza volta sulle riforme alla Camera e il clima di “muro contro muro” non accenna a incrinarsi. I deputati del M5S hanno annunciato che non parteciperanno al voto e, come per l’ultima votazione sulle riforme, usciranno dall’Aula. Anzi, i 5 Stelle rivolgono un appello anche alle altre opposizioni perchè si uniscano a loro contro quella che chiamano «Schiforma costituzionale».
L’ironia di Brunetta su Twitter
Che la situazione sia fluida anche dentro Fi lo testimonia quanto Renato Brunetta ha scritto su Twitter: «Le cronache narrano di un Matteo Renzi nervoso con sua minoranza e con Forza Italia per voto contrario a riforme e chiede aiuto a Verdini. Che paura… Brrr…», è l’ironia del capogruppo Fi a Montecitorio che in un colpo solo manda un messaggio a Palazzo Chigi ma fa anche riferimento alle voci secondo le quali sarebbe in attività un “fronte del Nazareno” nel suo partito per evitare di portare alle estreme conseguenze la linea dura annunciata da Berlusconi. «Non ci stupisce che la Lega chieda a Forza Italia, come condizione per un accordo alle Regionali, di non votare le riforme che prima la stessa Fi aveva sostenuto», il commento di Angelino Alfano (Ncd). «Spero che la riforma costituzionale possa vedere in Aula la presenza di tutti i gruppi. Se qualcuno decide di chiamarsi fuori, ne prenderemo atto», conclude il vicesegretario Pd, Lorenzo Guerini.
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