Primo giorno di Mattarella tra Messa, lavoro ed ex presidenti

ROMA «Tu puoi capire bene quali siano le mie preoccupazioni», ha detto il neo-presidente rivolgendosi in una delle sue prime telefonate al suo predecessore Carlo Azeglio Ciampi. Poi nel pomeriggio Mattarella ha incontrato Giorgio Napolitano, il quale aveva detto che sarebbe stato lieto di dare consigli – gratis – al neo eletto se glieli avesse chiesti. Detto fatto.
Per il resto, Messa, passeggiata a piedi, colloqui con i predecessori, un po’ di lavoro per lasciare in ordine l’ufficio alla Corte costituzionale. Si è svolta così la prima giornata di Sergio Mattarella come presidente eletto. È uscito a piedi per rispettare il blocco comunale del traffico, e dalla foresteria della Consulta, dove risiedeva (prossimo il trasloco al Quirinale), Sergio Mattarella si è recato a seguire la Messa nella basilica dei Santi Apostoli, scelta diversa dalle altre domeniche. Non si è tirato indietro di fronte alle richieste di fare foto ricordo arrivate anche da alcune suore. In cambio il presidente ha chiesto «pregate per me, affinché io sia uno strumento per il bene del Paese». Ne approfitta anche una ristoratrice della zona, che oltre alla foto approfitta per lanciare il “panino del presidente”. 
Poi in ufficio per svolgere un po’ di lavoro, probabilmente per mettere in ordine carte che ora seguirà qualcun altro. C’è inoltre da preparare il discorso per l’insediamento di martedì (nel testo ci sarà molta Italia) e iniziare a pensare allo staff.
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