Omicidio
6:51 pm, 1 Dicembre 14 calendario

“Il piccolo Loris rapito e strangolato”

Di: Redazione Metronews
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RAGUSA  Mentre dall’autopsia è arrivata  la certezza che Andrea Loris Stival è stato ucciso, la Procura di Ragusa che indaga sulla morte del bambino di 8 anni trovato in fondo a un canalone sabato pomeriggio a Santa Croce Camerina, fa appello alla cittadinanza perché collabori alle indagini. Il bambino è stato strangolato, secondo il medico legale, che ha eseguito l’esame autoptico. Restano invece dubbi sulla violenza sessuale, anche se si sono diffuse voci, non confermate dagli inquirenti,  che il bambini avrebbe subito abusi anche in passato: «Al momento non abbiamo elementi per confermare la presenza di segni di violenza a scopo sessuale»,  ha detto il procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia.    
Secondo gli inquirenti, il bambino è stato prelevato davanti alla scuola “Falcone e Borsellino”, dove frequentava la terza elementare, da qualcuno che conosceva. Si ritiene verosimile che Loris sia salito su un’auto. Sarebbe stato ucciso non lontano da dov’èstato trovato il cadavere, perché le lesioni causate dalla caduta nel canalone, profondo un paio di metri, si sono prodotte, secondo il medico legale, subito dopo la morte. Non c’è ancora traccia dello zainetto blu con le cinghie gialle che il bambino aveva con sé e che gli investigatori continuano a cercare.
Fascicolo contro ignoti
Già domenica sera era stato a lungo interrogato Orazio Fidone, il cacciatore che ha trovato il corpo di Loris e che per la Procura è solo una persona informata dei fatti, non un indagato. Il fascicolo, in cui si ipotizzano i reati di omicidio e sequestro di persona, è contro ignoti.
 Antonella Stival, zia del padre del bambino, conferma che l’uomo ha detto: «Perché prendersela con mio figlio? Questa volta lo ammazzo con le mie mani». Per la donna, «quella frase è vera. Penso rientri nella  tragedia che si sta vivendo. È normale che si dia la colpa a qualcuno. Il padre, preso dal nervosismo, ha detto questa frase e non so, non so di più».
Lutto cittadino
Il sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato, ha proclamato il lutto cittadino. La piccola comunità, di ottomila anime, è molto scossa. Per i compagni di Loris è stato chiesto sostegno psicologico dalla preside della scuola elementare.
 Sul banco del bimbo ucciso, i compagni hanno posato una corona di fiori a forma di cuore.
Una bambina di dieci  anni che era tra le amichette di Loris, ha raccontato: «Ho visto Loris sabato mattina quando è sceso dall’auto della mamma ed è andato verso il chiosco per comprare il panino. Poi mi sono allontanata e non l’ho più visto».
 
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1 Dicembre 2014
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