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6:25 pm, 29 Aprile 24 calendario

Hamas, stretta finale su accordo per la Striscia di Gaza. Blinken: «Devono decidere in fretta»

Di: Redazione Metronews
Hamas prende tempo
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La nuova proposta per un cessate il fuoco a Gaza «è ancora in fase di studio» da parte di Hamas. Lo ha affermato un esponente dell’ufficio politico del gruppo palestinese. La bozza prevede un cessate il fuoco di 40 giorni. Nella prima fase dell’accordo Hamas rilascerà 33 ostaggi – tra donne, malati, anziani e over 50 – mentre Israele libererà detenuti palestinesi, tra cui alcuni che sono stati condannati per terrorismo. Inoltre, verrà consentito un certo movimento di palestinesi verso il nord di Gaza e un graduale, limitato ritiro delle truppe israeliane da alcune posizioni all’interno della Striscia. Infine, ci saranno negoziati per una completa cessazione delle ostilità. Da Riad, il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha espresso la speranza che Hamas accetti la proposta di accordo su Gaza, definita «straordinariamente generosa».

Hamas prende tempo

«In questo momento l’unica cosa che si frappone tra il popolo di Gaza e un cessate il fuoco è Hamas – ha aggiunto il capo della diplomazia americana – devono decidere e devono decidere in fretta. Spero che prendano la decisione giusta e che si possa avere un cambiamento fondamentale nella dinamica». Blinken ha poi ribadito l’opposizione di Washington a un’offensiva israeliana su Rafah, città dove si trovano oltre un milione e mezzo di palestinesi, nella stragrande maggioranza sfollati da altre zone della Striscia per sfuggire ai bombardamenti. Si teme un bagno di sangue tra i civili. «Non abbiamo ancora visto un piano che ci permetta di credere che i civili possano essere efficacemente protetti», ha affermato Blinken a Riad. Intanto almeno 27 palestinesi sono stati uccisi, tra cui molti bambini, nei bombardamenti notturni israeliani su Rafah e Gaza City.

Tajani in missione a Riad

«Stiamo facendo di tutto per scongiurare una guerra. Io sono in partenza per Riad dove avrò una serie di incontri, a partire dal sottosegretario di Stato americano Blinken, per cercare di trovare una soluzione che scongiuri un peggioramento della situazione nella Striscia di Gaza». Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, prima della partenza. Nel frattempo Washington muove la pedina saudita per arrivare alla creazione di uno Stato palestinese riconosciuto da Israele e disinnescare così la prospettiva sempre più concreta di un conflitto allargato in Medio Oriente. Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha portato a Riad la promessa di garanzie di sicurezza all’Arabia Saudita se normalizzerà le relazioni con Israele, con l’obiettivo di convincere lo Stato ebraico ad accettare l’idea di uno Stato palestinese.

29 Aprile 2024
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