Pensioni
6:17 pm, 4 Aprile 24 calendario
3 minuti di lettura lettura

Pensioni, slitta la riforma: torna l’ipotesi quota 104

Di: Redazione Metronews
Pensioni quota 104
condividi

Pensioni, slitta la riforma: torna l’ipotesi quota 104, o 103. Svanisce anche la revisione delle aliquote Irpef. Il Def non le menziona.

Pensioni, slitta la riforma: torna l’ipotesi quota 104

Chi sperava di andare in pensione prima o, per chi già c’era, di vedere una rimodulazione dell’Irpef, resterà deluso. Oggi il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti ha parlato davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, in seduta comune. Riferendosi al Def, il Disegno di economia e finanza, ha messo le mani avanti: «Ribadisco che avrà un contenuto assai asciutto anche perché dobbiamo inserirlo in un contesto estremamente complicato». Insomma, le risorse sono poche e il governo non potrà più sfruttare lo strumento dell’extra deficit. Giorgetti ha anche dichiarato che il governo approverà il Def entro il 10 aprile.

Mano alle pensioni nel 2026

Con queste premesse la riforma delle pensioni rischia di slittare al 2026, Resta quindi in piedi per ora l’ipotesi della quota 104 che con ogni probabilità sarà prorogata. In sostanza potranno andare in pensione dopo aver maturato 41 anni di contributi e raggiunto 63 anni di età. L’altra ipotesi e la quota 41: 62 anni di età e 41 di contributi. È quindi rinviata al 2026 la cosiddetta quota 41, cioè la possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica. Un’opzione che la Lega ha più volte sostenuto, finora senza esito.

C’è poi il capitolo delle pensioni anticipate. Il governo ha confermato per il solo 2024 la possibilità di ricorrere all’APE sociale (l’anticipo pensionistico) e all’Opzione donna. Il primo consente di andare in pensione a 63 anni e 5 mesi di età. Il secondo è rivolto alle lavoratrici con almeno 61 anni di età. In entrambi i casi le entrate sono più basse rispetto a chi ha maturato per intero le quote contributive e l’età anagrafica. Nel 2024 faranno infatti ricorso alle pensioni anticipate solo 14.700 lavoratori. E di questi solo 2.200 sono le lavoratrici che hanno usufruito dell’opzione donna.

4 Aprile 2024
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo