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3:31 pm, 21 Novembre 22 calendario

Pensioni: una “quota ponte” e il possibile taglio delle rivalutazioni

Di: Redazione Metronews
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Pensioni, “quota ponte” e possibile taglio delle rivalutazioni. In attesa di notizie più certe che dovrebbero uscire dal Cdm sulla Manovra, il nodo delle pensioni continua ad essere osservato speciale.

Pensioni, “quota ponte”

Il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, della Lega, parlando a SkyTg24 ha sottolineato che «proporremo una quota ponte a 41, che inizia con un paletto degli anni. Credo che sia necessario perchè un riforma pensionistica strutturale così complessa con tanti sistemi di fuoriuscita credo vada messa a regime con un confronto».   «Abbiamo creato questa formula di quota 41 e 62 anni – ha aggiunto – fare le cose di fretta avrebbe portato degli errori. Poi servirà una riforma pensionistica complessiva che lanci definitivamente quota 41, andrà fatta anche insieme alle parti sociali».

Meloni, infatti, sta cercando un modo per finanziare la nuova quota 103.   Il governo potrebbe mettere mano alla rivalutazione delle pensioni annunciata per il 2023. Si starebbe pensando di metter mano di nuovo ai meccanismi di adeguamento degli assegni all’inflazione. Per il prossimo anno è previsto un maxi-rialzo degli assegni del 7,3%, che potrebbe poi esser ritoccato al rialzo alla luce del dato definitivo dell’inflazione 2022 (ipotesi tutt’altro che remota, visto il +11,8% di ottobre).

La rivalutazione

La rivalutazione è piena per i trattamenti fino a quattro volte il minimo, cala poi al 90% tra 4 e 5 volte e al 75% sopra quelle cifre. In pratica, visto il +7,3% generale da 2.102 a 2.627 euro (ossia, tra quattro e cinque volte il minimo) si passa al 6,57% (il 90% del 7,3%) e al di sopra si scende al 5,475% (il 75% del 7,3%).

«Se le indiscrezioni sul taglio della rivalutazione delle pensioni oltre una certa soglia si rivelassero vere, sarebbe veramente un pessimo inizio per questo Governo. Si parla oltretutto di un intervento su pensioni lorde (che già non hanno la rivalutazione piena) tali da non poter essere considerate ricche e che sono frutto di anni di lavoro e di contributi.»

21 Novembre 2022
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