Enasarco: approvato il bilancio 2023 e la perequazione, nessun aumento dei contributi previsto

Durante l’Assemblea dei Delegati della Fondazione Enasarco, è stato approvato il bilancio consuntivo del 2023 con un risultato economico positivo di 276 milioni di euro, segnando un incremento del 500%. Il patrimonio della Fondazione è salito a 8,7 miliardi di euro, registrando un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. Il Presidente Alfonsino Mei ha comunicato queste importanti novità.

Il contributo medio annuo pagato dagli agenti è di 2.685 euro, a cui si aggiunge un contributo paritario a carico della preponente, portando il totale a 5.370 euro. La pensione media annua di vecchiaia è di 9.510 euro, mentre gli investimenti nel welfare per gli iscritti ammontano a 22,5 milioni di euro.

Dal punto di vista della gestione finanziaria, i proventi finanziari lordi sono aumentati del 20%, passando da 145 a 177 milioni di euro. Il bilancio del 2023 ha subito un impatto di 59 milioni di euro dovuto a valutazioni e stime, di cui 53 milioni destinati all’accantonamento per la perequazione delle pensioni, ancora in attesa di decisioni ministeriali.

Inoltre, il 90% dell’Assemblea dei Delegati ha approvato l’adeguamento degli assegni pensionistici con un aumento dello 1,6% nel 2023 e dello 1,3% nel 2024. Questa decisione non è stata condivisa dalle rappresentanze datoriali e degli agenti, che temono ripercussioni sulle imprese e sui contributi.

Il Presidente Mei ha sottolineato l’impegno della Fondazione Enasarco nel fornire servizi di qualità e nel migliorare la vita degli agenti di commercio, rappresentanti e consulenti finanziari, confermandola come una realtà solida e orientata alla solidarietà e all’assistenza reciproca.