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5:03 pm, 25 Marzo 24 calendario

Consiglio di Sicurezza Onu adotta risoluzione per «cessate il fuoco immediato a Gaza»

Di: Redazione Metronews
Consiglio di Sicurezza Onu
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Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha adottato una risoluzione in cui chiede «un cessate il fuoco immediato» a Gaza. È la prima volta che accade dall’inizio della guerra di Israele contro Hamas. Gli Usa si sono astenuti. La decisione, attesa, del Consiglio di Sicurezza, rompe una paralisi diplomatica durata cinque mesi, durante i quali gli Stati Uniti hanno più volte messo il veto a risoluzioni che chiedevano l’immediato cessate il fuoco, nonostante il bilancio delle vittime civili aumentasse ogni giorno. L’ultima risoluzione è stata approvata con quattordici voti a favore, mentre gli Stati Uniti si sono astenuti, permettendo l’approvazione del testo. La svolta, portata avanti dai dieci membri non permanenti del Consiglio, è stata in bilico fino all’ultimo minuto, dopo lo slittamento della votazione decisa venerdì proprio per permettere di raggiungere un accordo.

Consiglio di Sicurezza Onu vota risoluzione

Secondo fonti diplomatiche citate dal New York Times, gli Stati Uniti hanno chiesto di rimuovere dal testo il termine «permanente», riferito al cessate il fuoco, per sostituirlo con «durevole», un cambiamento che potrebbe permettere a Israele di riavviare le sue operazioni militari in un secondo momento. Il rappresentante russo ha criticato questa scelta, ma alla fine ha votato il testo. «Il Consiglio – ha commentato l’ambasciatrice Usa Linda Thomas-Greenfield – si è espresso a favore degli sforzi diplomatici portati avanti da Usa, Qatar e Egitto per arrivare a un immediato cessate il fuoco sostenibile». L’astensione degli Stati Uniti non implica un cambio di linea politica, ha assicurato il portavoce della Casa Bianca John Kirby parlando con i giornalisti. Kirby ha aggiunto che gli Stati Uniti si sono astenuti per la mancanza, nella risoluzione, di una condanna a Hamas.

La reazione israeliana

Ma il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha deciso l’immediato annullamento della missione di una delegazione negli Stati Uniti dopo che Washington non ha posto il veto nel Consiglio di Sicurezza sulla risoluzione Onu che chiede l’immediato cessate il fuoco a Gaza. Questo «danneggia sia lo sforzo bellico che il tentativo di liberare gli ostaggi, perchè dà ad Hamas la speranza che la pressione internazionale permetterà loro di accettare un cessate il fuoco senza il rilascio dei nostri rapiti», ha spiegato l’ufficio del premier. Da parte sua la Casa Bianca, attraverso il portavoce alla sicurezza nazionale John Kirby, ha dichiarato di essere «molto delusa» dalla decisione di Israele di «non venire a Washington per avere una conversazione piena su Rafah».

Il plauso dell’Unione Europea

La Francia preme per un cessate il fuoco permanente tra Israele e Hamas dopo il voto del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. «La crisi non è superata. Il Consiglio dovrà restare mobilitato e tornare immediatamente al lavoro dopo il Ramadan, che finisce tra due settimane, per l’instaurazione di un cessate il fuoco permanente», ha affermato il rappresentante francese alle Nazioni Unite, Nicolas de Riviere. «Mi congratulo per il voto di oggi del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che chiede chiaramente un cessate il fuoco immediato a Gaza. La scorsa settimana il vertice Ue ha chiesto all’unanimità una pausa umanitaria immediata che porti a un cessate il fuoco sostenibile, al rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi e alla fornitura di assistenza umanitaria. Ora è urgente che ciò venga mantenuto», ha scritto su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

25 Marzo 2024
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