Ucraina
12:34 pm, 13 Marzo 24 calendario
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Ucraina, Putin: “Pronti a usare armi nucleari se c’è una minaccia”

Di: Redazione Metronews
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La guerra in Ucraina è arrivata al giorno 749. Proseguono le incursioni delle forze di Kiev in territorio russo tra cui quello a una raffineria a Kstovo, nella regione russa di Nizhny Novgorod. Inoltre un aereo militare russo con 15 persone a bordo ieri è precipitato e si è schiantato nella regione di Ivanovo. Lo ha riferito il ministero russo della Difesa, specificando che il velivolo trasportava otto membri dell’equipaggio e sette passeggeri. Secondo una prima ricostruzione sarebbe precipitato a causa di un incendio scoppiato nel motore durante il decollo.

Putin: “Pronti a usare armi nucleari”

La Russia è pronta a usare armi nucleari se c’è una minaccia alla sua statualità, sovranità o indipendenza. È quanto ha detto Vladimir Putin in un’intervista alla tv di Stato russa diffusa oggi.

Il leader di Mosca ha affermato che spera che gli Stati Uniti evitino un’escalation che potrebbe scatenare una guerra nucleare ma ha sottolineato che le forze russe sono pronte. Alla domanda se abbia mai pensato di usare armi nucleari sul campo di battaglia in Ucraina, Putin ha risposto che non ce n’è stato bisogno. Ha inoltre espresso fiducia nel fatto che la Russia raggiungerà i suoi obiettivi in Ucraina e ha tenuto aperta la porta ai colloqui, sottolineando che qualsiasi accordo richiederà solide garanzie da parte dell’Occidente.

L’avvertimento ll’Occidente

Le parole di Putin costituiscono un altro avvertimento senza mezzi termini all’Occidente in vista delle elezioni presidenziali russe di questa settimana, in cui è quasi certo di vincere un nuovo mandato di sei anni. Nell’intervista, Putin ha descritto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden come un politico veterano che comprende appieno i possibili pericoli di un’escalation e ha aggiunto che non pensa che il mondo si stia dirigendo verso una guerra nucleare, ma al tempo stesso ha sottolineato appunto che le forze nucleari russe sono pienamente pronte e “dal punto di vista tecnico-militare siamo preparati”.

Da quando ha lanciato l’invasione dell’Ucraina a febbraio del 2022, il leader del Cremlino ha ripetutamente parlato della sua prontezza a usare armi nucleari. La minaccia più recente risaliva al suo discorso sullo stato della nazione, pronunciato il mese scorso, quando ha avvertito l’Occidente che un maggiore coinvolgimento nei combattimenti in Ucraina avrebbe comportato il rischio di una guerra nucleare.

Russia: abbattuti 58 droni di Kiev

Il ministero della Difesa russo riferisce che, nella notte e nella mattinata, i sistemi di difesi aerei russi hanno abbattuto 58 droni ucraini nelle regioni di Belgorod, Bryansk, Voronezh, Kursk, Leningrado e Ryazan. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. “Durante la scorsa notte e la mattina del 13 marzo sono stati fermati tentativi del regime di Kiev di compiere attacchi terroristici utilizzando droni contro obiettivi sul territorio della Federazione Russa. I sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 58 droni, di cui 11 sul territorio di Belgorod, 8 su quello di Bryansk, 29 in quello di Voronezh, 8 sul territorio di Kursk, 1 su quello di Leningrado e 1 su quello di Ryazan”, riferisce il ministero.

Raffineria a fuoco dopo attacco drone, ci sono feriti

Un attacco con drone ha colpito una raffineria di petrolio a Ryazan, a sudest di Mosca causando un incendio e ci sono feriti. Lo ha riferito su Telegram il governatore della regione di Ryazan, Pavel Malkov, come riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. “La raffineria di petrolio di Ryazan è stata attaccata da un drone. A seguito dell’attacco è scoppiato un incendio. Secondo le informazioni preliminari, ci sono feriti”, ha scritto.

13 Marzo 2024
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