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5:16 pm, 4 Marzo 24 calendario

Gas, la Ue corre ai ripari contro lo spettro di un’impennata dei prezzi

Di: Redazione Metronews
Lo spettro di una nuova
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Lo spettro di una nuova impennata dei prezzi del gas è tornato ad agitare i Paesi europei. Un documento interno della Commissione Ue ha lanciato infatti l’allarme in previsione della scadenza a fine 2024 dell’accordo quinquennale tra Mosca e Kiev che sino ad oggi – nonostante i due anni di conflitto in corso – ha permesso il transito attraverso l’Ucraina del metano russo destinato ai Paesi Ue. Il 31 dicembre Kiev vorrebbe far decadere il patto e in questo scenario le forniture potrebbero scendere a livelli critici per il prossimo inverno. Per questo il Consiglio Ue ha dato il via libera alla raccomandazione della Commissione di estendere fino al 31 marzo 2025 la riduzione del consumo di gas degli Stati membri. In questo modo i Ventisette sono incoraggiati a continuare a diminuire il loro consumo di gas di almeno il 15% rispetto a quello medio nel periodo compreso tra il primo aprile 2017 e il 31 marzo 2022.

Lo spettro di una nuova fiammata

«La situazione dell’approvvigionamento nella Ue è migliorata significativamente dal 2022. Ciò è stato possibile grazie, tra l’altro, alle misure adottate dagli Stati membri sulla base del regolamento sulla riduzione della domanda di gas», ha precisato il Consiglio. Il regolamento era stato adottato come strumento di emergenza nel 2022 e, nel marzo 2023, è stato prorogato sino a fine marzo 2024, per garantire la continuità della sicurezza dell’approvvigionamento e contenere la volatilità dei prezzi. Secondo i ministri, però, nonostante il miglioramento generale della situazione degli approvvigionamenti, la situazione sui mercati globali del gas resta tesa e, vista la scadenza vicina del regolamento sulla riduzione della domanda, «gli Stati membri devono rimanere preparati a qualsiasi possibile interruzione del gas». Per questo motivo, gli stoccaggi collettivi Ue «devono rimanere a un livello sufficientemente alto per tutto l’inverno».

4 Marzo 2024
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