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5:02 pm, 14 Dicembre 22 calendario

Sul tetto al prezzo del gas la Germania continua a frenare

Di: Redazione Metronews
Sul tetto
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Sul tetto al prezzo del gas, dopo il nulla di fatto di ieri a Bruxelles nonostante una riunione durata oltre otto ore e in attesa del Consiglio Energia che ne discuterà lunedì, la Germania resta scettica: «Non ci sono soluzioni semplici immediate – ha affermato in Parlamento il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, citato dal Tagesschau – non si può intervenire sui prezzi se poi abbiamo il problema che verrebbe consegnato poco gas all’Europa», ha spiegato, dicendosi tuttavia sicuro che «si arriverà ad una intesa positiva e pragmatica». Schierata sul fronte opposto la Spagna: «Sosteniamo da mesi la necessità di limitare il prezzo del gas e dare un segnale al mercato. Difenderemo la nostra industria, il nostro tessuto produttivo e le nostre famiglie – ha dichiarato il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez – speriamo di arrivare ad un accordo sul price cap e io stesso domani difenderò la necessità di intervenire sul mercato energetico per fissare un prezzo di referenza massimo nell’acquisto di gas. Credo che la maggioranza dei governi europei vogliano difendere la nostra industria e, di conseguenza, avere dei prezzi ragionevoli nel contesto di questa crisi energetica».

Sul tetto nessuna soluzione

«Alla data del 30 novembre 2022, in relazione al contributo a titolo di prelievo straordinario posto a carico dei produttori, importatori e rivenditori di energia elettrica, di gas nonchè di prodotti petroliferi, risultano versamenti erariali tramite deleghe F24 per un ammontare complessivo pari a circa 2.757 milioni di euro sostanzialmente in linea con le stime aggiornate predisposte dal Governo». Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo nel corso del question time in risposta ad una richiesta relativa alla tassa sugli extraprofitti delle aziende energetiche. «Ricordo anche che i soggetti passivi – ha aggiunto – potranno comunque effettuare il versamento entro la scadenza del 15 dicembre 2022 senza l’applicazione delle previste sanzioni».

14 Dicembre 2022
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