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Le Teste Elleniche di George Petrides ad aprile a Venezia

Di: Redazione Metronews
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Sei busti monumentali saranno esposti nel cortile di San Giorgio dei Greci e l’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Post-Bizantini, vicino all’Arsenale.

L’Ambasciata di Grecia a Roma e l’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia, in collaborazione con il Consolato Onorario di Grecia a Venezia e la Comunità Greca Ortodossa di Venezia e con il sostegno dell’Arcidiocesi Ortodossa d’Italia, presentano ‘Teste Elleniche: George Petrides’, un’esplorazione personale della storia e della Cultura greca di oltre 2.500 anni. La mostra si terrà nel cortile di San Giorgio dei Greci annesso all’Istituto, a pochi passi dall’Arsenale, dal 15 al 28 Aprile e dall’8 Μaggio al 24 Novembre 2024 dalle 9:00 alle 17:00 tutti i giorni.

Petrides: “Onorato per le mie opere a pochi passi dai tesori della cultura greca”

Lo scultore George Petrides ha dichiarato: “Sono onorato che le Teste Elleniche continuino a girare in tutto il mondo, condividendo la nostra storia e cultura Greca con decine di migliaia di visitatori. In questa quinta tappa, a Venezia, sono onorato che le mie opere siano a pochi passi da alcuni dei tesori della nostra cultura Greca: la collezione di icone di livello mondiale nel Museo dell’Istituto e la chiesa la cui costruzione fu iniziata dai Greci nel 1548, mentre era vivo Michelangelo, e continua a servire la Comunità Greca, la più antica comunità non Italiana di Venezia. Sono grato all’Ambasciatore di Grecia a Roma Eleni Sourani, al Presidente dell’Istituto Ellenico Vasileios Koukousas, al Console Onorario della Grecia a Venezia Bruno Bernardi, al Presidente della Comunità Ellenica Ortodossa a Venezia Dimitris Zareifopulos, all’ Arcivescovo d’Italia Polycarpos e alla direttrice culturale Eleftheria Gkoufa per il loro generoso sostegno.”

Cosa sono le teste elleniche

Le Teste Elleniche sono sei busti di grandi dimensioni, alti ciascuno più di due metri dalla base ispirati da un periodo della storia greca che va dalla Grecia Classica, l’Impero Bizantino, la guerra d’Indipendenza greca, l’Incendio di Smirne, l’occupazione nazista e l’Olocausto sino ai giorni nostri. Per ogni periodo, Petrides ha studiato capolavori di scultori come Michelangelo e Rodin, oltre a reperti archeologici, fonti accademiche e fotografie storiche. Quindi, ha chiesto a un membro della famiglia di posare per ogni pezzo: alcuni dal vivo, altri da fotografie e ricordi. L’atemporalità è ulteriormente enfatizzata dai temi perenni affrontati da ogni opera, come il rispecchiamento delle donne leader militari nella guerra d’indipendenza greca con il ruolo di leadership femminile di oggi; una testa che onora gli ebrei greci assassinati dai nazisti, scioccante in modo rilevante in quanto l’antisemitismo è in aumento; il travaglio del rifugiato in fuga dall’incendio di Smirne 100 anni fa e coloro che fuggono dalla violenza oggi.

La mostra itinerante

Le Teste Elleniche è una mostra itinerante, di cui Venezia è la quinta tappa e altre tre seguono, in Europa e in Asia, per un totale di otto tappe in giro per il mondo. Ha debuttato presso l’Ambasciata di Grecia negli Stati Uniti a Washington, D.C. per la Giornata dell’Europa 2022, poi si è recata al Museo Nazionale Ellenico di Chicago, Illinois; le foto dell’installazione possono essere viste qui. Un ampio catalogo è stato prodotto con delle presentazioni dei periodi storici assieme alle Sculture di Petrides; è possibile accedervi qui. L’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia ha ereditato una delle più importanti collezioni di opere d’arte Ortodossa dalla Comunità Ellenica di Venezia, attiva fin dal Medioevo quando Venezia faceva parte dell’Impero Bizantino. L’Istituto include un Museo che presenta alcune delle più belle icone salvate. Annessa all’Istituto è la Chiesa Ortodossa di San Giorgio dei Greci, che avrà gli stessi orari della mostra.

Le sculture di Petrides

Petrides è noto anche per le sue sculture pubbliche di grandi dimensioni. Nel centenario dell’incendio di Smirne, la sua scultura Rifugiato II – un ingrandimento del capo ellenico del Rifugiato – fu svelato in un quartiere di Atene dove i rifugiati si stabilirono negli anni ’20. Attualmente, la sua statua Mother and Child verrà eretta nel centro di Atene nel campus dell’Ospedale Aretaieion, parte dell’Università Nazionale e Capodistriana di Atene. Aretaieion fornisce assistenza medica di alta qualità alle donne, oltre alla chirurgia generale, senza alcun costo. La statua, alta 2,6 metri, sarà presentata quest’anno al giorno della festa della mamma.

nella foto: ‘Thalia’ (credito Lauren Hermann)

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27 Febbraio 2024
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