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5:08 pm, 25 Gennaio 24 calendario

Dal governo un miliardo di euro per iniziative a sostegno degli anziani

Di: Redazione Metronews
un miliardo di euro
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Ammontano a un miliardo di euro le risorse finanziarie previste dal governo nello schema di decreto legislativo approvato in esame preliminare dal consiglio dei ministri che prevede iniziative a sostegno degli anziani. Si tratta di una norma, come ha spiegato il ministro della Sanità Orazio Schillaci, pensata «in attuazione dei principi e criteri direttivi in materia di invecchiamento attivo, promozione dell’inclusione sociale e prevenzione della fragilità; assistenza sociale sanitaria e sociosanitaria per le persone anziane non autosufficienti; politiche per la sostenibilità economica e la flessibilità dei servizi di cura e di assistenza a lungo termine per le persone anziane e per le persone anziane non autosufficienti». In particolare, ha precisato il ministro, «il decreto prevede interventi per prevenire la fragilità e promuovere la salute e l’invecchiamento attivo anche nei luoghi di lavoro, per favorire l’inclusione sociale e la mobilità». Inoltre, «al fine di consentire il mantenimento delle migliori condizioni di vita delle persone anziane presso il proprio domicilio – ha aggiunto Schillaci – viene promosso l’impiego di strumenti di sanità preventiva e di telemedicina. Infine per incentivare il dialogo intergenerazionale, sono contemplate iniziative di incontro tra studenti e persone anziane nelle scuole e nelle università, progetti di servizio civile, attività fisica e sportiva e benessere psicologico, favorendo la relazione con animali d’affezione».

Un miliardo di euro per le persone anziane

«Vengono previsti anche il riordino, la semplificazione e il coordinamento delle attività di assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria per le persone anziane non autosufficienti – ha aggiunto il ministro – mediante la valutazione multidimensionale unificata per l’accesso ai servizi sociali e sociosanitari, mediante i punti unici di accesso, che hanno sede operativa presso le case della comunità». Previsto, in via sperimentale, anche l’avvio dal primo gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, di una prestazione universale, subordinata al bisogno assistenziale per il sostegno della domiciliarità e dell’autonomia personale degli anziani non autosufficienti. La prestazione universale è erogabile sotto forma di trasferimento monetario e di servizi alla persona. L’assegno di assistenza, pari ad euro mille mensili, è finalizzato a remunerare il costo del lavoro di cura e assistenza, svolto da lavoratori domestici con mansioni di assistenza alla persona titolari di rapporto di lavoro conforme ai contratti collettivi nazionali di settore. La prestazione verrà erogata dall’Inps ed è riconosciuta su richiesta a chi ha almeno 80 anni; un livello di bisogno assistenziale gravissimo e un Isee non superiore a 6.000 euro.

25 Gennaio 2024
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